Alcuni giorni fa sicuramente molti utenti avranno notato che i servizi di Google non risultavano accessibili e per questo durante le scorse ore i colosso di Mountain View ha voluto chiedere scusa ai propri utenti per i disservizi causati. La comunicazione ufficiale è arrivata durante le scorse ore sul blog ufficiale poiché sarebbero stati loro ad avere direttamente causato questi problemi.
Da molto tempo non si sentiva parlare di malware a bordo di Android ma ovviamente in tutti questi mesi i pericoli per i nostri smartphone e tablet non sono terminati, anzi forse si sono sviluppati ancora di più. Durante le ultime settimane ha iniziato a far preoccupare molto gli utenti un nuovo malware battezzato Trojan.Droidpak.
Giornate complicate, queste, per Google: Big G si è trovata infatti a fronteggiare malfunzionamenti dei suoi servizi GMail e Google+, a quanto pare prontamente risolti. Ma non è tutto, un ulteriore bug ha riempito a dismisura la casella di posta di un malcapitato utente.
Il tema della sicurezza su dispositivi mobili è sempre più attuale, e ovviamente anche Android fa parte del gioco: una nuova vulnerabilità portata alla luce dai ricercatori della Ben Gurion University mette a rischio le connessioni VPN effettuate da un terminale Android.
Il colosso coreano LG è stato il primo a portare sul mercato uno smartphone con display curvo, ovvero il G Flex. Questo device è l’unico di questa nuova famiglia di smartphone ad essere arrivato anche sul nostro mercato (dato che Samsung ha deciso di non fare lo stesso con il proprio Galaxy Round) ed abbiamo imparato ad apprezzarne le novità ed anche i punti deboli, che sembra siano proprio sul display curvo.
Come sappiamo, gli smartphone dotati di display curvo saranno una dellle novità che interesseranno il settore mobile in questo 2014; Xperia Z1, tuttavia, sembra voler anticipare i tempi, visto che diversi utenti hanno segnalato pieghe e incurvature nella scocca in alluminio del proprio device.
Già in passato avevamo sentito parlare delle falle di sicurezza preoccupanti di Snapchat, una famosa applicazione di chat che alcuni mesi fa era anche stata al centro di una mega offerta d’acquisto clamorosamente rifiutata (3 miliardi di dollari da parte di Facebook). Durante le ultime ore la celebre applicazione è finita al centro di nuove polemiche per aver rivelato informazioni private.
Samsung recentemente ha deciso di affacciarsi sul mercato business con la suite di sicurezza KNOX, ma nonostante fosse tutto incentrato sulla sicurezza alcuni ricercatori israeliani hanno scovato una pericoloso vulnerabilità che potrebbe un serio motivo di preoccupazione. I ricercatori della Ben Gurion University of the Negev di Israele hanno scovato una falla nel sistema che potrebbe consentire di accedere ai dati sensibili dell’utente.
L’universo delle applicazioni free, come gli utenti Android ben sanno, è vario e variegato: gli sviluppatori propongono le loro app gratuitamente agli utenti contando di rifarsi con i ricavi derivanti dagli acquisti in-app, o dalla pubblicità inserita nell’app stessa, spesso “personalizzata” in base alle nostre preferenze. E proprio la raccolta di informazioni personali a fini pubblicitari ha portato sul banco degli imputati la popolare applicazione Brightest Flashlight.
Durante le ultime ore sarebbero arrivate sul web nuove e curiose immagini riguardanti il nuovo LG Nexus 5, il quale, oltre qualche problema all’audio, sembra aver riscontrato un altro problema con il logo “Nexus” posizionato sul retro. Quest’ultimo sarebbe realizzato con delle lettere in ceramica che ad alcuni sfortunati utenti sarebbero cadute per cause ancora incerte.
Bogdan Alecu, sistemista presso la compagnia olandese Levi9, ha pubblicamente annunciato di aver scoperto una nuova vulnerabilità che affligge gli ultimi smartphone Nexus e che si manifesta al momento della ricezione di SMS Flash.
Molti utenti del nuovo Amazon Kindle Fire HDX stanno lamentando in queste ore un problema relativo al display del tablet: lungo i bordi dello schermo sarebbero visibili delle accentuate sfumature bluastre, che rendono l’esperienza d’uso del nuovo device non certo piacevole. Secondo le ultime speculazioni Amazon sarebbe a conoscenza dell’inconveniente, che potrebbe portare grosse perdite al colosso americano.