Smartwatch sì o smartwatch no? C'è chi non può farne a meno e chi invece critica la sua scarsa utilità, tra questi lo stesso Eric Xu Zhijun, uno dei tre CEO di Huawei che ha sottolineato, in una recente dichiarazione, il suo parere negativo su questo tipo di device. In questa recensione cercheremo dunque di capire se Huawei Watch 2 vale i suoi 329€ o se è un accessorio futile di cui ci si può tranquillamente privare.
Huawei Watch 2 arriva nel nostro Paese a partire da oggi, mercoledì 12 aprile, mettendo al servizio degli utenti un valido punto d'incontro fra design e connettività.
Fra i dispositivi wearable presentati da Huawei, Fit è certamente il più economico. Le linee pulite, il design semplice, i colori brillanti e la cassa in alluminio contribuiscono a renderlo un prodotto appetibile per chi non ha voglia di spendere troppo o è alle prime armi in fatto di fitness tracker. Scopriamolo assieme!
Xiaomi entra a far parte del mondo degli smartwatch, e lo fa per mezzo di Huami, l'azienda americana appartenente al colosso cinese. Lo smartwatch in questione si chiama Huami Amazfit Pace.
Huami, l'azienda americana di proprietà di Xiaomi, è da sempre attiva nel settore fitness con prodotti piuttosto interessanti. Oggi proviamo la smartband Arc e gli Activity Tracker Equator e Moonbeam.
Ticwatch 2 si presenta come il successore del tanto acclamato (in Cina) Ticwatch. Lanciato a Luglio di quest'anno su Kickstarter, ha raccolto più di 2 Milioni di dollari, superando di gran lunga il budget richiesto dall'azienda per procedere alla produzione. I quasi 10000 backers hanno atteso a lungo che iniziasse la produzione e i primi sample venissero spediti. Noi abbiamo avuto la possibilità di provarlo e siamo pronti a dirvi la nostra.
Il mondo degli activity tracker sta vivendo un periodo molto roseo dal punto di vista delle vendite; sull’onda del successo del Mi Band, Xiaomi ha prodotto la Mi Band 2 e, a ruota, molte compagnie Orientali hanno messo in commercio i loro personali fitness band con caratteristiche e prezzi in linea – e a volte anche inferiori – rispetto a quello che è il gold standard della categoria. Oggi scopriamo insieme la Teclast H30.
Tra i fitness tracker a basso costo non c'è dubbio: Xiaomi surclassa i sui competitor con un prodotto semplice, con qualche problemino, ma che regala un'esperienza davvero appagante. Questa volta, oltre al sensore PPG, si aggiunge un piccolo schermo che vi permetterà di monitorare le vostre attività. Scopriamo assieme come si comporta Mi Band 2!
Ad un occhio meno attento, Amyko potrebbe sembrare il classico braccialetto colorato da indossare durante l'estate. Ma, in realtà, questo piccolo dispositivo made in Italy è molto più di un semplice accessorio di moda. Andiamo a scoprirlo nello nostra recensione.
Lo scorso ottobre abbiamo recensito per voi Ulefone Uwear. Se ben ricordate, tale prodotto era stato classificato più come un giocattolo che un vero e proprio smartwatch. I problemi erano tanti e non permettevano di godere di una buona esperienza d'uso. Ebbene l'azienda ci riprova con un nuovo orologio low-cost: Ulefone GW01. Ci sono stati miglioramenti? Scopritelo assieme a noi!