Le preferenze circa i sistemi operativi in gioco non stupiscono e non differiscono molto dagli anni precedenti: Android domina il mercato con il 69,5% dei dispositivi acquistati (67,6% nel 2015), mentre iOS di Apple si attesta sul 17,7%, guadagnando uno 0,5% rispetto allo scorso anno. A farne le spese sono Windows Mobile (in calo rispetto all’11,1% del 2015) e altri sistemi di nicchia. Rivelato anche il dato riguardante la fedeltà all’OS scelto: solo il 13% degli utenti Android farebbe il salto verso iOS, e solo il 16% farebbe l’opposto. Questi valori non stupiscono troppo, pensando a quanto l’ecosistema che gira intorno ad un dispositivo e al suo OS leghi l’utente in maniera sempre più forte (servizi, backup, applicazioni acquistate, e via dicendo).
Diamo uno sguardo anche a come si comportano i vari brand e i loro dispositivi: Samsung si conferma regina del mercato con una smartphone audience del 42,4%, segue Apple con il 17,7% e Nokia con l’8,9%. Qui arriva un dato interessante: al quarto posto si trova infatti Huawei con una quota dell’8,1%, che corrisponde ad un incremento del 140% rispetto all’anno precedente. Una vera e propria scalata per il colosso cinese, che si attesta come secondo brand Android in Italia, risultato che segue quello di fine 2015 in cui Huawei si era affermato come terzo produttore mondiale, e secondo in Europa dietro soltanto a Samsung.
La situazione è identica quando passiamo ad esaminare i 10 dispositivi più venduti a Maggio 2016: 8 su 10 sono smartphone Apple o Samsung, ma il più venduto è stato Huawei P8 Lite (seguito da iPhone 6s, iPhone 5s, Samsung Galaxy J5 e Galaxy S6), ad ennesima conferma del picco di vendite dell’azienda cinese. I numeri parlano in generale di 1.4 milioni di dispositivi venduti, il 75% dei quali è basato su sistema Android. Quasi 4 acquirenti su 5 hanno speso oltre 400 € per il nuovo smartphone (19,2%), segue la fascia di chi ha speso tra i 170 € e i 249 € (18,6%).
Per finire, maggio 2016 ha visto un netto aumento dei dispositivi con schermo da 5” a 6” (54,4% contro il 27,9% di maggio 2015). Un cambiamento analogo si osserva anche nella risoluzione della fotocamera: i nuovi smartphone acquistati a maggio 2016 vedono per la maggior parte fotocamere comprese tra i 12 e i 14 Megapixel (39,7% contro il 12,3% nel 2015), mentre sono contestualmente in diminuzione i device con fotocamere comprese tra 8 e 10 Megapixel. Questi ultimi riscontri sono probabilmente dovuti a due fattori: in primis la maggiore quantità di dispositivi con display generosi e fotocamere più avanzate presente sul mercato, e sicuramente anche il maggiore utilizzo di servizi video e audio da parte dell’utente medio, sempre più propenso a consumare contenuti multimediali e a condividere i propri scatti con amici e conoscenti.
Niente di particolarmente nuovo sotto il sole dunque, se non fosse per il boom di vendite degli smartphone Huawei. Sappiamo che la società non vuole fermarsi qui e vuole invece continuare ad affermarsi come brand sempre più affidabile e conosciuto sul mercato, fino forse a provare ad insidiare Samsung in futuro. Ci riuscirà?