Tramite un tweet pubblicato sul suo account ufficiale, LeBron ha infatti informato i suoi 12 milioni di follower del fatto che il suo smartphone avesse cancellato tutti i dati in esso presenti e successivamente si fosse riavviato.
“Una delle sensazioni più brutte mai provate”, secondo James, ma nemmeno altrove devono aver reagito così bene: il riferimento è ovviamente a Samsung, che non sarà stata contenta di vedere il suo testimonial lamentarsi in pubblico del proprio smartphone. L’ufficio marketing di HTC, dal canto suo, non ha perso tempo, rispondendo a tono:
Tuttavia, la vicenda sembra essersi conclusa felicemente: con il tweet di oggi informa LeBron tira infatti un sospiro di sollievo e informa il pubblico di essere riuscito a recuperare tutti i suoi dati: difficile capire se si tratti di verità o di un semplice “aggiustamento” richiesto dallo sponsor.