I terminali con Knox sarebbero dotati di un sistema eFUSE in grado di proteggere lo smartphone dai possibili raggiri al contatore da parte degli sviluppatori.
Fortunatamente ogni nuova soluzione ha i suoi punti deboli, infatti lo sviluppatore designgears, con l’aiuto del celebre Chainfire, sarebbe riuscito ad ottenere i permessi di root senza incrementare il contatore di Knox, purtroppo attualmente solo su Galaxy Note 3 modello Rogers SM-N900W8.
Per poter fare tutto ciò l’abile sviluppatore avrebbe dovuto ricompilare con un HEX Editor il firmware ufficiale, in modo tale da poter eseguire una parte di codice non ufficiale, inserita in appositi file presenti sulla sdcard interna.
Nonostante il contatore non subisca alcun cambiamento, il sistema mostrerà lo stato modificato nelle impostazioni ed un lucchetto all’accensione. Tutto ciò può essere risolto con un semplice xposed framework. In modo del tutto più semplice, per effettuare l’unroot basterà flashare il firmware ufficiale.
I due sviluppatori sarebbero attualmente al lavoro sulla versione internazionale del Galaxy Note III, non ci resta che attendere.