Xperia P2 sarà il prossimo top di gamma Sony che punterà tutto sulla batteria

Dopo il clamore iniziale suscitato dall'annuncio del nuovo Xperia Z4, che, come poi si è scoperto, era destinato solamente al mercato giapponese, l'attenzione verso la casa nipponica è scemata, complice anche l'imminente lancio di LG G4, che ricordiamo essere fissato nella giornata di domani. Ieri, però, il portale STJS, tramite delle fonti cinesi non meglio specificate, ha annunciato che, almeno nei mercati diversi da quello giapponese, la serie Z potrebbe interrompersi in favore di qualcosa di più rivoluzionario e innovativo. Probabilmente, quindi, il prossimo top di gamma Sony non si chiamerà Xperia Z4 (o Z5) ma bensì Xperia P2.

Il terminale (che possiamo vedere nelle immagini sopra e sotto) presenta una scocca ad arco, più sottile ai lati (8.9 mm) e più spessa al centro (10.9 mm). Un design completamente rivisto rispetto a quello classico della serie Z e che, con i dovuti accorgimenti (tra i quali magari qualche millimetro in meno di spessore) potrebbe fare un figurone. E’ presente inoltre, come su Xperia S, una barra luminosa appena sotto al display.

Come vediamo dall’immagine, che è stata pubblicata dalla fonte, le caratteristiche tecniche del device dovrebbero essere:

• Processore Snapdragon 810
• Memoria interna 32 GB e RAM 3 GB
• Display 5.2 pollici, Full HD, Trilluminos
• Fotocamera posteriore 12 Megapixels (sensore Sony Exmor RS) e video in 4K
• Fotocamera anteriore 5.1 Megapixels e video a 1080p
• Batteria da 4240 mAh

L’autonomia sarebbe quindi uno dei principali punti di forza di un ipotetico Xperia P2 che, almeno sulla carta, potrebbe convincere molti utenti all’acquisto, soprattutto se Sony ottimizzerà il proprio software a dovere. Per il resto, il dispositivo dovrebbe ottenere una certificazione di impermeabilità (senza sportellino) e, forse, implementare una porta USB Type-C.

Non sappiamo con certezza se questo dispositivo andrà a sostituire o affiancherà il futuro top di gamma della serie Z ma, visto che due device dall’hardware praticamente identico si pesterebbero i piedi l’un l’altro, propendiamo per la prima ipotesi che, al momento, è forse la più credibile. Ricordiamo però che questi sono solamente rumors e che, almeno per adesso, non ha alcuna conferma ufficiale.