Durante quest’importante conferenza la Dugan ha mostrato le tecnologie indossabili in due prototipi, come i tatuaggi elettronici.
Quest’ultimo è ancora senza un compito ben preciso ma indubbiamente con i tanti film di fantascienza potremmo immaginare qualche utile operazione. Questo tatuaggio elettronico sarebbe stato mostrato dalla stessa Dugan, la quale lo ha sul proprio braccio.
Il secondo prototipo mostrato era una “vitamina autenticante”, più precisamente una pillola di Proteus Digital Health da ingoiare e che successivamente sarà sfruttata dagli acidi del nostro stomaco. Una volta ingerita la pillola emetterà un segnale ad 8-bit rendendo il nostro corpo un vero e proprio “token di autenticazione vivente”.
Tutto è già pronto ed approvato dalla Food and Drugs Administration e sembra che sia arrivata la giusta svolta per poter rendere compatibili il nostro corpo e la tecnologia. Non ci sorprende sapere che la Dugan in passato ha lavorato per il DARPA, ovvero un’agenzia del dipartimento della Difesa statunitense impegnato nella realizzazione di progetti molti futuristici.
Non ci resta che attendere la prima reale applicazione di tali tecnologie.