
Originariamente inviato da
Francescafra
Caro bobonel, non per polemizzare, mettete pure quel che volete, ma "diffida" è proprio il termine corretto:

e l'atto si chiama diffida ad adempiere
Un particolare tipo di diffida è la diffida ad adempiere, un atto unilaterale e recettizio di autonomia privata, con il quale il contraente, adempiente o in procinto di adempiere, di un contratto,
intima all'altra parte di adempiere entro un dato termine.
Struttura dell'atto
Dal punto di vista formale la diffida solitamente è strutturata in:
una prima parte dove il diffidante espone le proprie generalità
una seconda parte in cui si espongono in maniera circostanziata i fatti avvenuti oggetto della diffida
una terza parte in cui si intima il destinatario a non agire o
ad agire entro un termine stabilito.(nel nostro caso a risponderci entro 10 giorni), in mancanza in genere l'autore della diffida annuncia nell'atto di intraprendere un'azione legale.
l'espressione a cui ti riferisci tu è "diffidiamo
dal"....ma io ho scritto "diffidiamo
a rilasciare" (= diffidiamo ad adempiere), cmq scrivete quel che volete, l'importante è che il senso sia quello, casomai, the sicily, chiedi all'avv. cos'è più corretto scrivere
