Tre sono i punti fondamentali che hanno fatto grande 3 Italia durante lo scorso anno e sono: introduzione dell’abbonamento prepagato All-Inclusive, il quale ha portato ad una maggior fidelizzazione della clientela grazie alla possibilità di usufruire di questa nuova forma di pagamento. In seconda battuta troviamo poi le nuove offerte FREE che, sottoscrivibili sia sotto abbonamento che via ricaricabile, hanno introdotto il concetto di sostituzione del device con uno più recente dopo un solo anno di abbonamento, mentre al terzo posto troviamo lo sviluppo del mercato broadband, con l’introduzione di pacchetti unici sia per quanto riguarda la navigazione da casa che quella da mobile.
A riguardo del successo di questa nuova strategia commerciale si è espresso Vincenzo Novari, AD di 3 Italia:
Questi risultati confermano la validità della scelta strategica di puntare sui dati. Abbiamo declinato questa strategia lanciando offerte rivolte a tutti i segmenti di mercato, con particolare attenzione ai servizi per la famiglia, lo small business e la clientela più giovane. Abbiamo poi ulteriormente rafforzato la nostra rete e le nostre piattaforme, migliorando le performance e puntando ai futuri sviluppi tecnologici .
Passando ai dati meramente statistici possiamo affermare con certezza che grazie all’incremento di oltre il 7% dei ricavi da servizi, per un totale del 1.478 milioni di euro, 3 Italia si conferma ancora una volta in crescita dopo ben sei trimestri consecutivi. Nel contempo aumentano anche i clienti di circa il 4% per un totale di 10.1 milioni di persone, di cui il 55% ha scelto il contratto tramite abbonamento per vincolarsi con l’operatore. Il tutto ha portato un’incremento della quota di mercato pari all’11,8% mentre il ricavo totale è pari a 1.825 milioni di euro, pari ad una crescita di 5 punti percentuali.