Secondo i dati AGCOM, nel 2014 le utenze mobili italiane sono diminuite di 2.7 milioni di unità: a fronte della crescita degli operatori virtuali (+1.5 milioni), che detengono ormai il 7% del mercato, si è infatti registrato il calo di quelli infrastrutturati (TIM, Vodafone, Wind, H3G), che hanno perso complessivamente 4.2 milioni di utenze.
- Le linee totali sono diminuite di 2,7 milioni su base annua
- Nel dettaglio, si osserva una flessione di circa 4,2 milioni con riguardo alle
linee degli MNO, mentre gli MVNO crescono di oltre 1,5 milioni (6,7 mln a
fine 2014), valore che risulta stabile in tutto il secondo semestre dell’anno - Le linee MVNO sono pari al 7,1% del totale
In particolare, restano stabili le quote di mercato di TIM, Wind e H3G, l’unica dei quattro operatori tradizionali a segnare una leggera crescita (+0.7%), mentre Vodafone ha perso il 2.3% della sua quota di mercato nel 2014. Tra i virtuali, PosteMobile mantiene circa la metà del mercato e si distingue inoltre la new-entry LycaMobile.
Per quanto riguarda la tipologia delle utenze, AGCOM puntualizza che si è registrato un incremento delle utenze business a fronte di un calo di SIM residenziali: è ancora Vodafone a registrare il calo peggiore per quanto riguarda il residenziale, mentre Wind supera H3G per le utenze business.
- L’utenza affari (14 mln di sim) cresce di 1,18 mln di linee su base annua
- Nello stesso periodo quella residenziale (80,2 mln di sim) segna un
arretramento di 3,81 mln - Nel segmento residenziale i tre principali operatori hanno quote simili.
Vodafone flette di 2,5 p.p. - Su base annua, seppure in flessione di 3,1 p.p., Telecom Italia conserva una
quota del 58,8% nel segmento affari, mentre cresce di 4,4 p.p. la quota di
Wind
L’analisi delle tipologie di contratto, infine, vede TIM, Vodafone e Wind arretrare sul fronte delle prepagate; TIM si conferma leader indiscussa per gli abbonamenti, segmento in cui H3G ormai “vede” Vodafone, in calo in entrambe le categorie.
- Nel segmento delle prepagate si riduce la quota dei due primi operatori,
Telecom Italia e Vodafone, mentre cresce la quote, grazie soprattutto a
Lycamobile, degli «Altri MVNO» (+1,6 p.p. su base annua) - Nel segmento abbonamenti, Telecom Italia si conferma market leader;
diminuisce la quota di Vodafone (-2,9 p.p.), quasi interamente assorbita dalla crescita di H3G (+2.2 p.p.)