Amazon e Microsoft insieme per la prima volta contro le truffe online

23 Ottobre 2023Nessun commento

Nel mondo sempre più interconnesso di oggi, la protezione dei consumatori da frodi e truffe è diventato un aspetto estremamente importante per molte aziende. Amazon e Microsoft stanno attualmente collaborando per rafforzare l'impegno nella lotta contro i "finti attori" che si spacciano per marchi fidati. La loro missione è costruire un mondo in cui i consumatori possano sentirsi sicuri e protetti da truffe come phishing e vishing.

Le truffe come il phishing sono sicuramente riconoscibili da un occhio ormai esperto del mondo online, ma questo non vale per tutti naturalmente. Per chi non lo sapesse, si tratta di truffe dove il malintenzionato, attraverso email o SMS, si finge di essere un rappresentante di un’azienda o di una banca e cerca di ottenere i dati personali di un cliente. Il vishing è molto simile al precedente, solo che avviene tramite telefonate vocali false, anziché tramite messaggi scritti.

Tuttavia, di recente, Amazon, in collaborazione con Microsoft, e il Central Bureau Investigation (CBI), l’agenzia federale di controllo in India, hanno annunciato azioni legali contro dei call center che si spacciavano per il supporto clienti di Microsoft e Amazon. Questi “finti call center” hanno avuto un forte impatto negativo su oltre 2.000 clienti di Amazon e Microsoft, principalmente negli Stati Uniti, ma anche in Australia, Canada, Germania, Spagna e Regno Unito. Se vi state chiedendo cosa c’entra in tutto questi il CBI, è perché i call center in questione si trovavano sul territorio indiano e l’annuncio di queste azioni legali è stato fatto proprio dal CBI tramite un tweet su X.

Ciò che rende questa collaborazione significativa è che si tratta della prima volta che Amazon e Microsoft collaborano con le autorità insieme per combattere le truffe online. Fino a oggi le due aziende avevano sempre agito in modo singolo con le autorità.

In particolare, infatti, Amazon è nota per la sua politica di “tolleranza zero” nei confronti dei criminali che si fingono dipendenti Amazon per commettere frodi. Nel 2022, ha rimosso più di 20.000 siti Web di phishing e 10.000 numeri di telefono utilizzati per vishing. Ha anche segnalato centinaia di truffatori alle autorità in tutto il mondo, il che ha portato ad arresti e retate.

Come viene specificato sul sito di Amazon, l’azienda invita i consumatori a verificare attentamente le comunicazioni solo sul sito ufficiale e a non effettuare pagamenti via telefono o email. In caso di sospetti, Amazon consiglia di segnalare le comunicazioni attraverso questa pagina del sito di Amazon. Anche nel caso in cui non si fosse clienti Amazon, è possibile segnalare qualcosa di sospetto scrivendo alla email stop-spoofing@amazon.com.

Amazon e Microsoft hanno fatto da pioniere nel combattere le truffe online e sperano che anche altre aziende si uniscano a loro in questa battaglia per un ambiente online più sicuro e affidabile. D’altra parte, tutte le aziende hanno un forte interesse nel mantenere la fiducia dei propri clienti, dato che questo porta indubbiamente a un vantaggio economico alle aziende stesse.

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