Android 14: Google Rivoluziona la Velocità di Installazione degli Update

16 Novembre 2023Nessun commento

Nel lontano ormai 2016, Google ha introdotto gli aggiornamenti senza interruzioni con il lancio del primo smartphone Pixel, permettendo l'installazione di aggiornamenti durante l'uso per eliminare i tempi di inattività associati alla tradizionale installazione di software. Nonostante questa innovazione, la procedura risultava notevolmente lenta, richiedendo un considerevole periodo di tempo per completarsi. La buona notizia è che sembra che Google abbia finalmente risolto questo problema con l'introduzione di Android 14.

Numerose segnalazioni da parte dei possessori di Pixel su Reddit indicano un notevole aumento della velocità di installazione della versione beta Android 14 QPR2, con alcuni utenti che affermano che il processo di ottimizzazione richiede solo pochi minuti. Anche gli utenti di Pixel 6 segnalano un aumento simile nella velocità di installazione degli aggiornamenti, suggerendo che i benefici non sono limitati a un modello specifico.

Nel dicembre 2022, il noto esperto di Android Mishaal Rahman ha scoperto prove degli sforzi di Google per accelerare l’installazione degli aggiornamenti OTA. Queste modifiche hanno consentito di ridurre il tempo di installazione di un file OTA completo da 2,2 GB su un Pixel 6 Pro a soli 10 minuti.

Con l’installazione di una semplice patch di sicurezza che richiede già da 30 minuti a un’ora, questi miglioramenti alla velocità degli aggiornamenti senza interruzioni erano urgentemente necessari.

Gli aggiornamenti senza interruzioni utilizzano due partizioni di sistema virtuali, consentendo ai Pixel di installare gli aggiornamenti sulla partizione inattiva mentre sono in uso. Sebbene questa installazione avvenga in background e quando il telefono è inattivo, richiede comunque molto tempo, talvolta oltre un’ora. Successivamente, è necessario un riavvio, durante il quale il Pixel passa alla partizione di sistema aggiornata.

La prolungata durata dell’installazione con gli aggiornamenti senza interruzioni spiega probabilmente perché nessun altro telefono Android ha implementato questa funzione nonostante sia presente da oltre 7 anni. Nonostante i rumors di una sua implementazione obbligatoria con Android 13, nessun telefono di punta lanciato quest’anno, come il Galaxy S23, ne è dotato.

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