La connettività satellitare era già stata portata da Apple su iPhone 14 e Google non voleva essere da meno: Android 15 supporta le app di SMS e quelle RCS per inviare e ricevere messaggi tramite rete satellitare ed introdurrà API ad hoc per rilevare quando il nostro dispositivo sarà collegato ad un satellite. La funzione non dovrebbe essere esclusiva del mercato USA come inizialmente si pensava, ma resa disponibile anche in altre regioni coperte dal servizio.
Non si tratta però dell’unica novità di Android 15: la nuova versione renderà più semplice per gli sviluppatori adattare le proprie app alle dimensioni particolari dei display esterni degli smartphone pieghevoli, solitamente caratterizzati da rapporti d’aspetto piuttosto particolari.
Inoltre, Android 15 permetterà alle app di rilevare quando iniziamo a registrare lo schermo per nasconderne automaticamente il contenuto e sarà anche in grado di bilanciare i contenuti SDR e HDR a seconda di parametri come la profondità di bit del display.
Android 15 ha anche introdotto ufficialmente il supporto per lo standard di loudness CTA-2075 che aiuta gli sviluppatori di app a evitare incongruenze di loudness e il conseguente regolamento costante del volume passando da un contenuto all’altro. Questo sarà reso possibile coordinando le caratteristiche dei dispositivi di output come cuffie o altoparlanti con i metadati disponibili nel contenuto audio AAC per “regolare in modo intelligente la loudness audio e i livelli di compressione della gamma dinamica”.
Sempre a proposito di audio, la prossima major release di Android introdurrà l’opzione “condivisione audio” per semplificare la connessione ad Auracast.
Attualmente il nuovo sistema operativo è ancora in fase di sviluppo, ma se volete testarlo è disponibile al download per i seguenti dispositivi Pixel:
- Pixel 6
- Pixel 6 Pro
- Pixel 6a
- Pixel 7
- Pixel 7 Pro
- Pixel 7a
- Pixel Tablet
- Pixel Fold
- Pixel 8
- Pixel 8 Pro