Ad esempio, se si sta pianificando un viaggio con amici, si può chiedere a Bard di frugare nella posta elettronica e scoprire le date proposte dagli altri partecipanti, suggerire una data che vada bene per tutti, cercare informazioni in tempo reale su voli ed hotel.
Google afferma che se si utilizza Bard Extensions, i contenuti di Gmail, Documenti e Drive non verranno visualizzati da revisori umani, utilizzati da Bard per mostrare annunci o utilizzati per addestrare il modello Bard. Gli utenti avranno accesso alle impostazioni sulla privacy che li aiuteranno a decidere come utilizzare queste estensioni o disattivarle in qualsiasi momento.
Anche la funzione “Google it” di Bard ha ricevuto novità in questo aggiornamento. Ora, quando si fa clic sull’icona “G” in una conversazione con Bard, l’intelligenza artificiale leggerà la risposta e valuterà se sono presenti contenuti sul Web per confermarla.
Google afferma che tutte queste nuove funzionalità sono state rese possibili grazie al suo modello linguistico di grandi dimensioni PaLM 2 e fanno parte degli sforzi dell’azienda per migliorare la qualità e l’accuratezza delle risposte di Bard.