Le voci sulla presunta cancellazione sono iniziate su X, dove si affermava che Samsung stesse considerando di abbandonare il progetto Exynos 2600 a causa di problemi con la produzione del chip a 2 nm.
Tuttavia, un portavoce di Samsung, intervistato da Android Headlines, ha chiarito che tali affermazioni sono prive di fondamento:
“Posso confermare che l’affermazione secondo cui la produzione dell’Exynos 2600 è stata cancellata non è vera ed è basata su voci infondate.”
Nonostante Samsung non abbia fornito dettagli specifici, ha ribadito che lo sviluppo del processore continua e che il chipset è destinato ad essere installato sui futuri dispositivi. A tal proposito, i primi device con Exynos 2600 potrebbero essere i Galaxy S26, anche se è ancora presto per sapere se sarà l’unico SoC adottato dal produttore o se i modelli di punta continueranno ad essere proposti anche con processore Snapdragon a seconda dei mercati.
Poco si sa delle specifiche tecniche dell’Exynos 2600, ma si vocifera che sarà basato sul processo produttivo a 2 nm di Samsung e che l’obiettivo del produttore è rivaleggiare con i chip Apple. Un’ulteriore indiscrezione emersa a maggio suggerisce che il processore potrebbe includere una GPU progettata internamente da Samsung, una novità assoluta rispetto ai chip precedenti, che utilizzavano GPU AMD.
L’adozione di una GPU proprietaria consentirebbe a Samsung di ridurre la dipendenza da fornitori esterni, aumentando il controllo sul design e sull’ottimizzazione dei propri processori. Tuttavia, questa possibilità rimane al momento speculativa e non è stata confermata dall’azienda.