Similmente all’ Exynos 7 Octa 7420 il nuovo chipset Samsung è un Octa-Core a 64 bit basato su un processo produttivo FinFET a 14nm. La feature che però va messa in risalto è che questo nuovo Exynos 8890 – il nome completo è Exynos 8 Octa 8890 – è il primo chip a montare quattro CPU fatte “su misura”.
Conosciute con il nome in codice “Mongoose” o M1 queste CPU sono prodotte su base ARMv8, e lavorano perfettamente in combinazione con il secondo cluster di core formato da quattro core Cortex-A53.
Il vantaggio di avere quattro core A53 e quattro personalizzati, spiega Samsung, è quello di poter fornire un chipset Exynos 8890 che vanta prestazioni migliori del 30% rispetto al suo predecessore unite ad un 10% in più di efficienza energetica.
Oltre a possedere core personalizzati, l’Exynos 8890 è anche il primo chip di fascia alta di Samsung che combina il processore e il modem in un unico alloggiamento – è vero, abbiamo già visto dei chipset Samsung-made in passato, ma erano per lo più di fascia media, ndr –
Tornando a Exynos 8890: è dotato di un modem LTE Rel.12 Cat.12/13 che dovrebbe consentire una banda di connessione ultra-veloce. Samsung afferma una velocità di download fino a 600Mbps ed una velocità di upload fino a 150Mbps.
Per quanto riguarda il comparto grafico, invece, Exynos 8890 monta una GPU ARM Mali-T880 che sicuramente consentirà ottime prestazioni nel settore gaming.
Come vi abbiamo già riferito la produzione di massa del chipset è già cominciata, non ci resta che attendere la presentazione ufficiale del primo smartphone che lo utilizzerà – il Galaxy S7 – che probabilmente avverrà durante l’evento Samsung Unpacked 2016.