L’innovativa invenzione è da ricondurre agli scienziati del Max Planck Institute in Germania, che hanno brevettato iSkin, una striscia di silicone multistrato ricco di recettori sensibili alla pressione. Ecco il video ufficiale dimostrativo.
httpvh://www.youtube.com/watch?v=9cvZnhvzrBI
Come si può vedere si tratta di una piccola fascia semitrasparente, resistente allo stretch e a vari piegamenti per adattarsi il più possibile all’applicazione sul corpo umano, come ad esempio sull’avambraccio, o dietro l’orecchio.
Questo progetto è uno spin-off della ricerca dedicata alla creazione di protesi articolari che possono sentire e percepire, oltre che allo studio di un tessuto epiteliale sintetico, sviluppato per permettere anche ai robot di usufruire del tatto.
Per quanto concerne iSkin, la parte sensoriale è fatta di uno speciale strato di silicone, “ripieno” di particelle di carbonio in movimento; tale strato viene poi collocato tra due livelli di silicone puro e personalizzato in stile tattoo.
Secondo Martin Weigel, un cosviluppatore del progetto, iSkin permetterà alle aziende produttrici di esplorare nuove possibilità di design. I sensori possono essere impiegati in svariati modi, dal controllare il riproduttore multimediale, all’usufruire di una vera e propria tastiera, magari applicata ad un braccio. L’Istituto, infatti, ha dato dimostrazione dei potenziali utilizzi alternativi di iSkin, come ad esempio un gestore di chiamate collocato nel lato posteriore del padiglione auricolare.
Il prototipo è ancora nella fase iniziale di testing, e ad ora necessita di una connessione ad un computer tramite cavi. Ma ben presto potrebbe usufruire esclusivamente del proprio sistema di controllo integrato.
Inoltre, Weigel ha affermato di voler implementare un sistema di alimentazione ad energia cinetica, onde evitare complicazioni correlate all’impiego di batterie: così facendo, non ci sarebbe bisogno di staccare iSkin dalla pelle per ricaricarlo.
Tuttavia, è necessario che alcune particolari tecnologie vengano sviluppate, prima che questo prototipo possa essere veramente pratico. Ma è senz’altro vero che già così possa impressionare parecchio, soprattutto se pensiamo che fino a qualche anno fa questa era pura fantascienza.
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