Nader Henein, uno dei consiglieri per la sicurezza avanzata di BlackBerry, ha affermato che Priv “non sarà un unicum”, lasciando quindi intendere che l’azienda produrrà altri terminali Android in futuro. Discorso giustificato anche in termini di costi:
[La licenza per utilizzare Android] è costosa e si tratta di un prodotto di massa
La partnership con Google ha finora dato i suoi frutti e, secondo Henein, l’ingresso di BlackBerry permetterà all’intero ecosistema Android di fare passi avanti:
È un OS aperto e Google è stata di grande aiuto poichè sono stati, a torto o a ragione, accusati negli anni di non dare sufficiente importanza alla privacy e alla sicurezza, e ottenere il supporto di un nome e di una reputazione come quella di BlackBerry è un grande passo in avanti per l’intero ecosistema Android.
D’altra parte, l’azienda resta ben concentrata sul suo pubblico, evitando di puntare alle masse:
Non si può essere tutto per tutti, e non ci si dovrebbe neanche provare, è la ricetta per un fallimento. La cosa giusta da fare è concentrarsi sul mercato target e crescere da lì.