LG abbandona la serie G Pro per concentrarsi su G4?

Per LG l'anno che va a concludersi è stato decisamente positivo sia dal punto di vista finanziario che da quello delle vendite: il produttore coreano si trova nel drappello di coloro che aspirano al terzo posto in classifica, ma nonostante questo poche settimane fa il capo della divisione mobile Jong-Seok Park è stato rimosso, a favore di Juno Cho, ufficialmente per motivazioni di salute. Il cambio al vertice sembra già aver sortito i primi effetti.

Indiscrezioni suggeriscono infatti che LG sia pronta ad abbandonare la serie dei phablet G Pro, finora composta da due dispositivi, in modo da concentrare le proprie risorse sullo sviluppo del nuovo G4.

Originariamente ideata per proporre, accanto al top di gamma “standard”, un device dalle dimensioni più generose sulla scia di quanto fatto da Samsung con la serie Note, la serie G Pro sarebbe stata abbandonata a causa del progressivo aumento delle dimensioni degli smartphone top di gamma che avrebbe reso, secondo i dirigenti, inutile la presenza di un device dotato di display di dimensioni appena superiori (LG G3 è dotato di display da 5.5 pollici, LG G Pro 2 da 5.9).

Negli scorsi mesi si era parlato di un possibile impiego del chipset proprietario Nuclun in un futuro G Pro 3, ma visti i problemi mostrati dal SoC LG, forse il definitivo abbandono sarebbe per la serie G Pro un’uscita di scena più dignitosa.