Per quanto riguarda Samsung già ai tempi del Galaxy S5 si parlò dell’utiizzo di questa tecnologia, ma fu il sensore bioemtrico a prenderne il posto. Rumors hanno successivamente suggerito l’autenticazione tramite scansione dell’iride sul Galaxy Note 4, smentiti ancora una volta.
Adesso, ulteriori informazioni avrebbero riportato un accordo tra l’azienda coreana e la SRI International (Stanford Research Institute) per l’utilizzo di questa nuova tecnologia a bordo dei prossimi top-gamma Galaxy.
Invece per LG la collaborazione con Irience potrebbe garantire un’ottima alternativa al sistema del rivale Samsung. Infatti l’azienda specializzata in questi sistemi avrebbe già terminato i lavori sull’hardware e adesso sarebbe arrivato il turno del perfezionamento degli algoritmi.
Purtroppo ancora non sappiamo quando li vedremo in azione e quanto potranno essere affidabili. Forse dal prossimo anno avremo questa nuova funzionalità a bordo di Galaxy S7 e G5.