Bard: Il Nuovo Chatbot Generativo di Google
Secondo le scoperte riportate da AssembleDebug su TheSpAndroid, Google ha già iniziato a integrare Bard in Google Assistant. La versione beta 14.41.41.28.arm64 dell’app contiene linee di codice che suggeriscono che Bard sia sulla strada giusta per essere completamente funzionale all’interno di Assistant. Anche se non completamente operativa al momento, alcune funzionalità di Bard sono già attivabili, dando agli utenti un’anteprima di ciò che verrà.
Secondo TheSpAndroid, l’edizione di Bard per Assistant dovrebbe includere tutte le funzionalità della versione desktop del chatbot. Ciò significa che gli utenti potranno caricare immagini, scattare foto e porre domande a Bard direttamente dall’app di Google Assistant. Inoltre, Bard potrebbe essere compatibile con altri servizi Google come Gmail e Calendar, offrendo soluzioni integrate per una varietà di esigenze.
Dubbi e Prospettive Futuro
Tuttavia, non tutto è rose e fiori. Alcuni si chiedono cosa accadrà ad Assistant, che è una caratteristica fondamentale sui dispositivi Android. Con l’azienda che non ha presentato nuovi dispositivi focalizzati su Assistant da un po’, e con la funzione che viene rimossa da alcuni prodotti esistenti, come i router Nest Wi-Fi, le prospettive future di Assistant rimangono ambigue.
Google, nel dichiararsi un’azienda “guidata dall’intelligenza artificiale” al Google I/O del 2017, ha aperto la strada a innovazioni come Bard. Tuttavia, la mancanza di chiarezza sulla strategia complessiva ha lasciato molti interrogativi irrisolti. Bard offre indubbiamente promesse, ma la corsa per la supremazia nei chatbot basati su intelligenza artificiale è intensa, con sviluppi quotidiani che rendono la competizione sempre più serrata.