Nel Q2 2015 sono stati consegnati 337.2 milioni di smartphone in tutto il mondo, cfira superiore dell’11% rispetto al dato dello stesso periodo dello scorso anno. Si tratta del secondo miglior dato di sempre a livello trimestrale: il mercato, quindi, è sempre più in espansione. Gli smartphone rappresentano oltre il 72% di tutti i cellulari consegnati nel secondo trimestre (464 milioni di unità in totale).
Come vediamo dai dati, è sempre Samsung ad aggiudicarsi la fetta più grande della torta: ancora una volta, tuttavia, ci accorgiamo che il produttore coreano non sembra aver ritrovato nel 2015 lo slancio perso lo scorso anno, visto che i numeri segnalano un calo sia delle consegne che della quota di mercato.
IDC attribuisce il calo alle vendite al di sotto delle attese di Galaxy S6, ma puntando il dito sulla produzione, che non sarebbe riuscita a soddisfare la domanda (specialmente riguardo Galaxy S6 Edge), piuttosto che sull’insuccesso del device. Di contro, le vendite dei vecchi modelli Galaxy si sono mantenute buone grazie a promozioni e tagli di prezzo.
Chi ride è la concorrenza: alle spalle di Samsung, Apple, Huawei e Xiaomi registrano dati ottimi, sia in termini di unità consegate che di market share, rispetto allo scorso anno. Lenovo, presa singolarmente, compie un piccolo passo in avanti, ma crolla se considerata in coppia con Motorola: la prossima introduzione della nuova lineup del produttore statunitense aiuterà certamente.
Se il duopolio Android-iOS non sembra al momento in discussione, il testa a testa Samsung-Apple sembra invece sul viale del tramonto: i tre produttori cinesi, messi insieme, arrivano al 19% del mercato e c’è da considerare che non è più il solo mercato interno a fornire loro questa spinta, come dimostra il successo europeo di Huawei, che si prepara ad aggredire anche il mercato USA grazie alla prossima partnership con Google, o l’espansione nel Sud-est asiatico e in Brasile di Xiaomi.