Durante un intervista con il Cnet al CEO di Motorola, Dennis Woodside, è stato infatti rivelato che il nuovo terminale non verrà mai commercializzato al di fuori di Stati Uniti, America Latina e Canada. E’ stato chiaro fin da subito che si tratta di un prodotto realizzato dall’America per l’America: basta pensare che ogni versione che viene ordinata viene direttamente costruita in Texas per essere poi pronta 4 giorni dopo. Un sistema del genere sarebbe decisamente infattibile in Italia e nel resto del mondo: si perderebbe tutta l’efficienza del servizio e le tempistiche sarebbero decisamente maggiori (e anche il costo, visto che ricordiamo per ora è in vendita solo sotto contratto).
Cioò non vuol dire che comunque Motorola non abbia più interesse nei mercati di tutto il resto del mondo: a quanto pare nel cantiere c’è una versione pù economica e che sarà offerta soltanto senza contratto del Moto X che molto probabilmente verrà prodotta interamente in Asia per abbassare costi di produzione e velocizzare spedizioni e commercializzazione.
E’ un vero peccato perchè tutte queste possibilità di personalizzazione e il telefono in se ci piacevano e non poco, speriamo almeno in una Google Play Edition dal prezzo abbordabile.