La United States Consumer Product Safety Commission ha richiamato più di 10’000 batterie di Note 4, appartenenti a dispositivi usciti dal processo di ricondizionamento di AT&T e distribuiti ai clienti attraverso la FedEx Supply Chain.
Si è scoperto che alcune delle batterie delle unità ricondizionate sono difettose e sono affette da anomalie che possono causare il surriscaldamento. Queste batterie però sono state realizzate da produttori di terze parti e non da Samsung.
Per fortuna, al momento non si registrano danni o problemi di sorta a persone o oggetti. Fino ad ora è stato riportato un solo caso di surriscaldamento, che non ha avuto conseguenze. Le batterie incriminate non sono ancora state inserite tutte nei Note 4 ai quali erano destinate, ma il lotto intero è stato ritirato per garantire la sicurezza degli utenti.
I possessori delle batterie difettose sono stati invitati a smettere di usare il dispositivo e spegnerlo, in quanto FedEx Supply Chain provvederà a mandare tramite corriere una nuova batteria ed una scatola per restituire la batteria difettosa, il tutto gratuitamente.
Questa volta quindi Samsung non è direttamente coinvolta nella questione, che sembra essere sotto controllo.