Samsung Galaxy Note 7: come riconoscere le unità non difettose

Come ben sappiamo, Samsung ha ritirato dal mercato più di 2,5 milioni di Galaxy Note 7 a causa del famoso problema della batteria. Non sappiamo ancora che fine faranno tutti gli smartphone ritirati, se verranno riparati e quindi venduti oppure disassemblati. Ma come possiamo sapere se il Note 7 che andremo ad acquistare (probabilmente le vendite riprenderanno agli inizi di ottobre) monterà al suo interno una batteria non affetta da problemi di surriscaldamento?

Secondo le dichiarazioni ufficiali di Samsung Australia, riusciremo a distinguere i Note 7 prodotti in seguito all’identificazione del problema e quindi sicuramente non affetti da quest’ultimo grazie a dei segni distintivi sulla confezione del phablet.

Per la precisione ci sarà un piccolo adesivo bianco con una S blu all’interno nei pressi dell’etichetta sulla quale è stampato il codice a barre; inoltre su tale etichetta sarà presente un quadratino nero.

Nel caso non si dovesse disporre della scatola sarà possibile inserire il codice IMEI del Note 7 all’interno di un database attivato da Samsung stessa, che riporterà tutte le unità a rischio. Ricordiamo a tal proposito che il codice IMEI si trova in “Impostazioni > Generali > Stato”.

Questo metodo sarà applicato da Samsung Australia, ma con tutta probabilità sarà lo stesso in tutti i paesi dove il Note 7 verrà commercializzato.

Procederete all’acquisto del nuovo top di gamma Samsung o i problemi emersi finora vi faranno desistere? Come sempre, fateci sapere la vostra nei commenti!