Anche se la data, ed i tempi brevi chiesti da Oracle, potrebbero favorirlo, il giudice ha respinto alcuni metodi, giudicati invasivi, per provare la violazione dei brevetti da parte di Google.
Persino il dossier con un ipotetico calcolo del market share registrato da Android con e senza l’utilizzo di questo brevetti, portato all’attenzione da Oracle, è stato rifiutato ai fini del giudizio finale, in modo tale da poter ottenere una sentenza imparziale.
Da tutto ciò, l’azienda della Silicon Valley potrebbe ottenere, pur vincendo il causa, meno di quanto possa sperare. Dal punto di vista del colosso di Mountain View, il caso è molto delicato, poichè, in caso di sconfitta, potrebbe danneggiare l’anima del nostro amato robottino verde.
Si spera, in caso di giudizi negativi per Google, che si giunga ad un accordo pacifico, come successo tra Microsoft e grandi produttori di smartphone e tablet Android. Vi terremo aggiornati.