Project Ara: Google presenta Spiral 2 ed un nuovo Developer Kit

15 Gennaio 201538 commenti

Importanti novità emergono dal progetto ARA. Google presenta un secondo prototipo della propria idea e rilascia anche un nuovo Developer Kit dedicato alla creazione di moduli ad essa dedicati.

Nel corso della seconda Project Ara Developer Conference, Google ha mostrato al pubblico lo stato attuale dello sviluppo del proprio innovativo dispositivo modulabile. Il nome nuovo è Spiral 2, e si riferisce ad un device realizzato utilzzando interamente la base offerta dal nuovo Module Developers Kit 2.0, anch’esso rilasciato oggi. Spiral 2 è composto da 11 moduli differenti, che saranno usati come punto di partenza per gli sviluppi futuri. Ciascuno di essi rappresenta una componente a sè del terminale, è può essere assemblato facilmente grazie alla funzione di “hot-swapping” dei vari pezzettini. Tra i moduli vi è anche la finora assente antenna per la connettività 3G, mentre la LTE è prevista entro fine anno.

Riguardo al display, questo ha una risoluzione HD da 1280*720 pixel, mentre la fotocamera ha una risoluzione di 5 megapixel.

httpvh://youtu.be/intua_p4kE0

Il nuovo MDK è stato creato in collaborazione con molte società tra cui NK Labs, LeafLabs, New Deal Design, Metamorph Software, X5 Systems, Toshiba, Mixel, Quanta, Opersys, Linux Solutions, Linaro, BayLibre, NewOldBits, Oxford Systems, Foxconn ed IDT Systems.

In occasione della conferenze è stato presentato anche un Ara Module Marketplace, uno spazio web di e-commerce accessibile sia da produttori che da consumatori i quali potranno, rispettivamente, inserire e comprare moduli. Google si occuperà, in maniera più o meno analoga a quanto svolto nel Play Store, della gestione delle transazioni ma sopratutto di verificare che i moduli messi in vendita siano sicuri e rispettosi delle regole di vendita.

Di seguito una galleria di immagini:

Quando vedremo Project Ara? E’ una domanda alla quale non è possibile rispondere con esatttezza. Tuttavia la casa di Mountain View ha individuato in Puerto Rico la città giusta per rappresentare il “mercato pilota” dell’ultimo prototipo. La distrubizione sarà avviata tra qualche mese. Google stessa indica le motivazioni che l’hanno portata a questa scelta, la prima su tutte è che la University of Puerto Rico, composta da 11 campus differenti, ha aderito recentemente al programma ATAP (Advanced Technology and Projects) mediante il Multi-University Research Agreement (MURA), e questo consentirà a Google di lavorare con le singole facoltà e laboratori per la ricerca e il supporto del progetto Ara nonché per quelli futuri inerenti l’ambiente ATAP.

In definitva, vi consigliamo di programmare a Puerto Rico le vostre prossime vacanze estive.

 

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