Secondo DRAMeXchange l’utilizzo delle ultime tecnologie (come il processo produttivo a 14nm FinFET) e la possibilità di poter affrontare enormi volumi di ordini, ha permesso a Samsung, di posizionarsi al quarto posto del settore con un buon 15% del mercato mondiale.
In testa ovviamente troviamo Qualcomm con il 42% di share; chiudono il podio Apple e Mediatek rispettivamente con il 21% e 19%.
La crescita registrata nel 2015 dal colosso coreano è dovuta anche all’offerta della fascia media e del settore degli smartwatch, che ha portato ad oltre 50 milioni di processori spediti. Secondo gli esperti la crescita dovrebbe continuare nel 2016 soprattutto grazie all’utilizzo di processori Exynos a bordo dei device di fascia alta dell’azienda coreana (Galaxy S7 e S7 Edge) e di tanti altri produttori cinesi (Meizu) e non solo.
Chissà se i nuovi SoC Samsung riusciranno a contrastare il dominio delle soluzioni Qualcomm.