Samsung: brutto colpo alla reputazione dopo l’arresto di Lee Jae-yong

19 Settembre 20178 commenti

Qualche tempo fa il vice presidente ed erede di Samsung Electronics Lee Jae-yong è stato arrestato con accuse di corruzione ed appropriazione indebita. L'arresto dell'erede del colosso sudcoreano sembra avere avuto un impatto negativo sulla reputazione dell'azienda.

Lee Jae-yong è stato dichiarato colpevole ed in seguito condannato per i reati di corruzione ed appropriazione indebita: lo scandalo ha coinvolto anche il Presidente della Corea del Sud Park Geun-hye.

Il Reputation Institute, con base negli USA, ha rilasciato un report che mostra che Samsung ha perso ben 69 posizioni nella classifica della responsabilità sociale delle imprese. Il Reputation Institute assegna le posizioni in base alla struttura di governance, all’influenza sociale ed al trattamento dei lavoratori di un’azienda. Dopo questo duro colpo Samsung è scesa alla posizione 89 della lista.

Tra le prime 100 aziende presenti nella lista, il colosso sudcoreano è quello che ha subito il declino più rapido nel corso dell’ultimo anno. Gli analisti pensano che tale calo drastico potrebbe essere strettamente collegato all’arresto di Lee Jae-jong.


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Ma l’arresto del vice presidente potrebbe non essere l’unica causa del calo di reputazione di Samsung: il ritiro completo dal mercato di Note 7 potrebbe aver infatti influito sul calo.

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