Samsung ha annunciato il primo chip mobile con processo produttivo a 14nm e struttura transitor 3D FinFET in grado di garantire il 20% di velocità in più, un guadagno di produttività del 30% e consumi inferiori del 35%.
L’annuncio della produzione di massa dei SoC Exynos 7890 arriva, dunque, un paio di settimane prima del Mobile World Congress, evento durante il quale il colosso coreano dovrebbe annunciare il nuovo Galaxy S6. Ricordiamo che lo Snapdragon 810 di Qualcomm, costituito da quattro core a 64-bit ARM Cortex-A57 e Cortex-A53, adotta un processo a 20 nm: ciò significa che Samsung avrà il chip più potente, con il processo produttivo migliore.
Nello stesso profilo LinkedIn emerge anche un altro particolare: l’Exynos 7650, definito “il primo a 64 bit“. La situazione è ricca di interrogativi:
- Exynos 7420, montato da Galaxy S6, non è un 64 bit;
- Exynos 7420 ed Exynos 7650 sono lo stesso SoC;
- Exynos 7650 potrebbe essere un quad-core a 64 bit, destinato ad una fascia differente di mercato;
Dovremo quindi aspettare il Mobile World Congress per sperare di saperne di più.