Tutto questo è possibile grazie ad una line-up di smartphone performanti a prezzi contenuti, i quali sempre più spesso partono dalla Cina per raggiungere svariati paesi e fanno felici tanti utenti disposti a confrontarsi un po’ con custom recovery e flash vari, pur di rendere più accessibile il software (sviluppato appositamente per il mercato cinese) e godersi appieno il proprio device.
Il catalogo Xiaomi svaria tra prodotti di fascia bassa e fascia medio-alta, raggiungendo in alcuni casi degli interessanti picchi di qualità con device come il Mi Note Pro, un top di gamma a tutti gli effetti che infatti è stato lanciato ad un prezzo superiore. La concorrenza in questi segmenti però aumenta, e non a caso i propositi per il 2016 dell’azienda cinese sono quelli di alzare ulteriormente l’asticella e di entrare a pieno diritto tra i produttori di dispositivi premium, cosa che garantirebbe maggiori margini di guadagno e quindi profitti.
Lei Jun, CEO di Xiaomi, ha rivelato in un intervista che i lavori riguardanti dei nuovi dispositivi “top” sono in fase avanzata, e che verranno rilasciati nel corso del 2016. Possiamo immaginare che uno di questi sarà quasi sicuramente il Mi 5, vista la valanga di rumor, foto e video di cui disponiamo. Seguendo ciò che l’azienda ci ha proposto in passato, un altro device che rientra in una fascia di prezzo elevata, con caratteristiche senza compromessi, potrebbe essere il successore della linea Mi Note. Ci si aspetta infatti nel corso dell’anno il lancio del Mi Note 2 e forse anche della sua variante Pro, esattamente come è successo nel 2015.
Secondo Lei Jun i nuovi dispositivi di Xiaomi dovrebbero costare tra i 3000 yuan (circa 430€) e i 4000 yuan (circa 560€) e saranno “semplicemente fantastici”, quindi dovremo probabilmente aspettarci caratteristiche all’avanguardia ma nello stesso tempo anche materiali premium. Staremo a vedere come Xiaomi avrà intenzione di stupirci il prossimo anno, ma le premesse sono più che buone.