Unboxing
La scatola con cui viene presentato questo Bluboo Xtouch è davvero molto elegante, grazie alla veste nera con cui viene offerta. Le ottime opinioni sul box di questo smartphone svaniscono poi nel momento in cui la apriamo, dato che all’interno troviamo unicamente l’alimentatore da 1.5A in output ed un cavo USB-to-microUSB di media lunghezza, oltre che un davvero rapido libretto d’istruzione ed una piccola graffetta per l’estrazione del carrellino dedicato alle due SIM o all’espansione di memoria. A completare, e dunque ad arricchire, la scarna dotazione di questo smartphone troviamo poi la pellicola in plastica già applicata sul display.
Il dispositivo
Il linguaggio estetico adottato da Bluboo per questo suo Bluboo Xtouch non ha nulla a che invidiare rispetto agli altri produttori di smartphone presenti sulla scena mondiale. Infatti, grazie ad una sapiente costruzione ed ai materiali nobili adottati da questo terminale, ritengo uno dei dispositivi più belli attualmente presenti sul mercato. Sicuramente, a primo impatto, quello che possiamo notare è il retro in vetro Gorilla Glass 3, prodotto secondo una tecnica di stampa 3D, il quale si presenta in un modo davvero suggestivo grazie all’effetto “Prisma”. Questo diviene davvero evidente nel momento in cui la luce si infrange in maniera diretta sulla superficie del Bluboo Xtouch, rendendolo assai elegante e differente dalla massa. A completare il tutto troviamo inoltre la fotocamera da 13 Megapixel Sony IMX214 ed il doppio flash, non true-tone, posti in asse con il logo della compagnia.
Passando alla parte frontale, ci ritroviamo dinanzi ad un display da 5 pollici, prodotto da JDI, ha una risoluzione pari a 1920×1080 pixel, dunque è FullHD ed occupa l’intera superficie assieme al tasto home con scanner biometrico, due pulsanti di tipo soft-touch e speaker auricolare accanto ai sensori di luminosità e prossimità, al LED RGB, ed alla fotocamera frontale da 8 Megapixel.
Per quanto concerne i lati di questo Bluboo Xtouch, abbiamo un frame in materiale metallico con taglio diamantato sugli estremi inferiori e superiori. Qui trovano posto, sul lato destro, il bilanciere del volume ed il pulsante per lo sblocco e l’accensione del terminale, mentre dal lato opposto abbiamo unicamente il carrellino per l’alloggiamento per le due SIM, in formato MicroSIM+nanoSIM, oppure per la MicroSIM e l’espansione di memoria MicroSD.
Il lato inferiore ospita invece la porta per il jack MicroUSB, posta tra l’altoparlante principale ed il microfono. Stranamente, in questo smartphone, Bluboo ha scelto di inserire sul lato inferiore anche il secondo microfono per la soppressione dei rumori ambientali, andando a “rovinare” la simmetria creata con le due griglie poste ad entrambi i lati della porta per la MicroUSB.
Superiormente è presente unicamente il jack da 3.5 millimetri per l’inserimento degli auricolari.
Display
L’unità montata su questo Bluboo Xtouch, prodotta da Japan Display Inc., non rispetta assolutamente i canoni di massima vigenti attualmente nel mercato smartphone, facendo però di ciò un punto di forza. Il display infatti si allontana dall’accoppiata 5.5 pollici-2K dei top di gamma del momento (fascia a cui questo device vorrebbe appartenere) ma sia assesta sulla più classica accoppiata 5 pollici-FullHD, facendo raggiungere un valore pari a 441 PPI allo schermo di questo cellulare, e assicurando la massima definizione in ogni situazione, dal momento in cui i pixel non sono visibili in alcun modo all’occhio umano. Continuando con la presentazione del display di questo Bluboo Xtouch non possiamo non parlare della resa cromatica vicina alla perfezione, che si può comunque modificare dalle impostazioni del display, ed alla brillantezza che non ha nulla da invidiare agli smartphone più costosi e blasonati. Questi pregi sono presenti anche per via della tecnologia IPS adottata sul cellulare, da cui però ereditiamo anche la scarsa profondità dei neri. Unica pecca, secondo la mia opinione, riguarda il range ristretto in cui la luminosità può essere impostata, in quanto quest’ultima risulta essere sempre troppo alta in ambienti poco illuminati, creando leggero fastidio agli occhi dopo un utilizzo prolungato dello smartphone. Perfetta la regolazione della luminosità tramite sensore, il quale si dimostra essere sempre scattante in ogni situazione.
Fotocamera
Ottimo è il lavoro svolto dall’obiettivo principale Sony IMX214 da 13 Megapixel con stabilizzatore ottico d’immagine, mentre sicuramente meno raffinata è l’interfaccia dedicata a questa macroarea funzionale del Bluboo Xtouch oggetto della nostra recensione. Infatti, quest’ultima non è stata modificata in alcun modo dal produttore cinese per quanto riguarda l’estetica, mentre sono state inserite una miriade di funzioni che risultano essere però di difficile fruizione, considerato che l’interfaccia risulta essere confusionaria e priva di istruzioni scritte. Interessante però l’interpolazione delle fotografie introdotta da Bluboo, che porta gli scatti ad una risoluzione di 16 Megapixel con evidenti miglioramenti qualitativi. Le fotografie scattate da questo Bluboo Xtouch risultano essere soddisfacenti in ogni modalità di scatto, dalla macro alle foto notturne coadiuvate dal doppio flash LED (non true-tone), e comparabili a quelle di terminali ben più costosi. Non meno soddisfacente é poi l’obiettivo fotografico frontale, prodotto da Omnivision e con una risoluzione pari a 8 Megapixel, é in grado di scattare ottime fotografie, indirizzando questo smartphone anche verso gli “amanti dei selfie”. Per quanto riguarda la registrazione video, abbiamo la possibilità di girare video ad una risoluzione FullHD e con un frame rate pari a 30 fps che garantisce una buona fluidità dell’audio con qualche criticità per quanto concerne la cattura e la riproduzione dell’audio ambientale.
Analizzando invece l’interfaccia grafica della galleria e le relative funzionalità, notiamo anche qui una scarsa personalizzazione da parte della casa madre cinese. Difatti, l’app risulta essere la solita presente sulle versioni stock di Android, la quale comunque garantisce il proprio compito ma che incontra qualche difficoltà con la riproduzione di filmati .mkv, mentre i restanti formati vengono “digeriti” con evidente facilità.
Eccellente è anche il comparto audio, in grado di offrire un suono con volume alto sia in riproduzione di file multimediali che in chiamata. In questa situazione, per cui il cellulare è nato e che spesso scordiamo di sfruttare (preferendo le ormai onnipresenti chat, ndr.), viene assolutamente confermato lo standard di bontà che ha contraddistinto Bluboo Xtouch durante il nostro periodo di prova, sia per quanto riguarda chi parla che per chi ascolta.
Software
Bluboo Xtouch viene offerto di fabbrica con la versione 5.1 di Android Lollipop, ma il produttore ha assicurato comunque aggiornamenti a versioni successive del sistema operativo. Nel corso della nostra prova abbiamo ricevuto già un aggiornamento, che ha migliorato di molto la fluidità e la gestione dei ben 32 GB di memoria interna, che erano precedentemente partizionati in applicazioni e dati, il che “castrava”, in un certo senso, l’esperienza d’utilizzo del device. Con quest’ultimo update non è cambiate però l’interfaccia, che rimane fedele al Material Design introdotto da Google con la distribuzione numero 5 dell’OS. Bluboo non si è impegnata più di tanto da questo punto di vista, dato che questo stilema estetico viene applicato senza particolari fronzoli in questo XTouch, senza alcune modifiche sostanziali all’interfaccia. Interessanti sono invece le smart gestures presenti di fabbrica su questo Bluboo Xtouch, tra cui troviamo anche quella che permette il risveglio del cellulare tramite doppio tap. Inoltre, il tasto home ed il sensore d’impronta integrato costituiscono un must per questa fascia di prezzo, sopratutto se consideriamo che quest’ultimo é affidabile il 90% delle volte e che può memorizzare fino a 5 impronte, che potranno essere utilizzate sia per lo sblocco dello smartphone che per l’accesso alle applicazioni che potremmo salvaguardare da sguardi indiscreti tramite impronta.
Grazie al processore octacore Mediatek MT6753 da 1.3 GigaHertz ed ai 3 Gigabyte di RAM, la fluidità è assicurata in ogni momento durante l’utilizzo giornaliero dello smartphone, dalla navigazione web ai momenti di gaming pesante che le applicazioni presenti sullo store Android ci possono offrire. Prendendo come metodo di paragone il famoso gioco Real Racing 3 nelle settimane di utilizzo di Bluboo Xtouch, possiamo confermare l’estrema piacevolezza dell’esperienza di gioco, la GPU Mali-T720 riesce a rendere i dettagli quasi al massimo (non permette la visualizzazione delle nuvole, ndr.) ed una fluidità davvero rara tra tutti i terminali della fascia di prezzo a cui fa riferimento Bluboo Xtouch.
Batteria
Complici gli otto core che questo Bluboo Xtouch è obbligato a gestire, potremmo aspettarci un’autonomia non convincente da parte del prodotto sotto la nostra lente oggi. Al contrario, la batteria da 3050 mAh riesce a superare la giornata stress in maniera agevole, raggiungendo anche le 4h 30m di schermo acceso utilizzando la connettività Wi-Fi o LTE per tutto il tempo.
Connettività
Il comparto connettività di Bluboo Xtouch rimane in linea con le ottime impressioni impressioni che il cellulare ha saputo darci durante il nostro test. Dotato del supporto alla doppiaSIM, nella soluzione MicroSIM+NanoSIM (dovendo rinunciare però all’utilizzo della MicroSD), lo smartphone possiede una ricezione superba in ogni ambiente, persino in quelli più angusti dove altri terminali arrancano. Unica peca riguarda la mancanza della banda 800 MHz per il protocollo LTE, a cui gli utenti Wind e TIM dovranno prestare molta attenzione se non vorranno rimanere senza copertura in spazi in cui è presente unicamente questa banda. Al contrario, sia Wi-Fi che Bluetooth 4.0 dispongono di tutti i più avanzati protocolli, dalla connessione AC DualBand del primo elemento alla funzionalità LowEnergy del secondo. Il GPS, prestante anch’esso, è invece supportato dal protocollo Glonass, mentre è assente l’NFC, a cui però Mediatek sopperisce grazie alla tecnologia HotKnot.
ConClusioni
Bluboo Xtouch è uno smartphone che conquista già a primo impatto, con il suo design elegante, ma che rapisce maggiormente durante l’utilizzo quotidiano. A 179,99$, prezzo a cui viene venduto il cellulare su GearBest, e considerate le prestazioni, e dunque le soddisfazioni, che Bluboo Xtouch riesce a dare, è sicuramente un best-buy.