I malware ingannano gli utenti esponendosi sotto forma di siti web con giochi e link che rimandano ai veri e propri pericoli ben mascherati.
Ovviamente non è l’unico metodo d’attacco per questi malware bensì esistono molti altri attacchi ben mirati. Per far ciò l’hacker segue il comportamento degli utenti in modo tale da poter preparare perfettamente le proprie trappole e renderle più efficaci.
Sfruttando le categorie di contenuti con maggior traffico è possibile sviluppare una vera e propria strategia per poter colpire l’utenza. Secondo gli ultimi studi del 2012, gli utenti rischiano maggiormente un attacco malware durante la navigazione su siti pornografici.
I dati di questa ricerca sono stati forniti da un’analisi di Blue Coat ed evidenziano in Android la piattaforma preferita dai malware, in quanto gli attacchi tramite app sembrerebbe più semplice rispetto a molte altre piattaforme a causa di un mercato poco regolamentato.
Purtroppo durante il 2013 il mercato malware dovrebbe crescere anche di più seguendo la grande crescita dello stesso mercato smartphone.