Anzitutto MobiSaver è un’applicazione Windows, ragion per cui è necessario l’utilizzo di un PC assieme al dispositivo mobile. Sono supportate tutte le versioni di Android comprese tra 2.3 e 6.0
Per avviare la procedura è sufficiente lanciare il software e collegare il dispositivo tramite cavo USB. Affinché questi possa venire riconosciuto, è necessario attivare la modalità Debug USB. Dopodiché non resta che fare click su start.
Una volta connesso il dispositivo, MobiSaver comincia a scannerizzare le memorie in cerca di file rimossi, mostrando in tempo reale i risultati della sua ricerca. I file rilevati vengono poi suddivisi in categorie così da facilitare la consultazione.
Una volta terminata la scansione è possibile selezionare i file desiderati e cliccare su recover. A questo punto il software chiede la destinazione nella quale dovrà salvare questi file ed è cruciale evitare di indicare una directory del dispositivo Android, in quanto in tal modo potrebbero venire sovrascritti alcuni file che non sono ancora stati recuperati.