Recensioni
One Plus One: unboxing della versione cinese
Il OnePlus One ha catturato l'attenzione del mondo mobile eguagliando - e in alcuni casi superando - la specifiche degli smartphone di punta del primo semestre 2014, tra cui il Samsung Galaxy S5, HTC One M8 e Sony Xperia Z2, a circa metà del prezzo!
L'interesse mediatico ha spinto molti a improbabili recensioni di terminali in pre produzione. Noi, pur avendo testato tali terminali, avevamo deciso di non recensirli poichè ci trovavamo di fronte a device chiaramente mal ottimizzati. Avevamo promesso, però, ai nostri lettori di esser tra i primi a poter recensire il modello in vendita in Cina. Oggi possiamo mantenere questa promessa con il primo unboxing italiano del modello a 64 GB, che provenendo dalla Cina, ci è giunto nella colorazione bianca (in Europa il modello da 64 GB probabilmente arriverà solo nella colorazione SandStone Black).
HTC One Mini 2: la recensione
Huawei Ascend P7: la recensione
[App Review] Piccole Ricette, un’app per tutti gli amanti della cucina
Sony Xperia Z2: la recensione di Androidiani.com
Helloklick: la recensione di Androidiani.com
Kickstarter è una fucina d’idee e, ogni tanto, qualche progetto "mobile" si trasforma da proof of concept a "prodotto reale".
Pressy è una di queste idee e rischia di diventare l'accessorio del 2014! Come sapete è un pulsante da collegare al jack audio, al quale potrete associare una o più azioni predefinite. Il pulsante può risultare utile a coloro, ad esempio, che non abbiano un tasto dedicato alla fotocamera o che per motivi di lavoro debbano avviare al volo una registrazione vocale o lanciare un sos ad un dato numero telefonico!
Sony SmartBand: la recensione di Androidiani.com
JiaYu S2 octacore: la recensione di Androidiani.com
Samsung Galaxy S5: la recensione di Androidiani.com
Oppo Find 7a: la recensione di Androidiani.com
L’elemento principale dell’immagine aziendale è la “Brand Identity” o (identità del logo). La “Brand Identity” crea un rapporto con il cliente/consumatore. Pertanto la percezione che il cliente avrà di un azienda è strettamente legata all’immagine (al giudizio) che avrà verso quell’azienda, quel marchio. Questa strategia è stata cavalcata dapprima da Apple e, poi, replicata da Samsung. Creare una forte brand identity, nel settore della telefonia mobile, richiede cospicui investimenti in marketing e può rappresentare, per un nuovo entrante quale OPPO, una forte barriera. In questo scenario, il management di OPPO ha deciso di puntare sulla qualità costruttiva ad un costo ragionevole con un S.O. che rappresentava una "pesante" personalizzazione di Android.