Questa sentenza deriva da una lunga battaglia legale tra Epic Games, il produttore del famoso videogioco Fortnite, e Google. Epic ha accusato Google di abusare del suo potere sulle app Android, essendo già stata in disaccordo con Apple sulle pratiche monopolistiche dell’App Store.
L’ordine del giudice, previsto per le prossime settimane, potrebbe modificare drasticamente il panorama delle app Android. Il giudice Donato ha chiarito che si aspetta un’azione rapida da parte di Google, liquidando come inadeguata la tempistica di implementazione di 12-16 mesi proposta dall’azienda. Ha anche suggerito che i rimedi potrebbero estendersi oltre i confini degli Stati Uniti, data la conclusione della giuria di comportamento anti-concorrenziale globale.
La scorsa settimana, una corte federale separata ha inoltre stabilito che Google aveva monopolizzato illegalmente i mercati della ricerca online e della pubblicità. Il Dipartimento di Giustizia starebbe valutando una potenziale scissione della società in risposta.