Se ben ricordate alcuni giorni fa parlammo dell’arrivo di un nuovo smartwatch LG con piattaforma Android Wear. Quest’ultimo sarebbe il primo a portare sul mercato degli indossabili una risoluzione di ben 480×480 pixel, confermata anche dai primi test FCC che hanno mostrato dal vivo questo device.
Samsung non è stata la prima azienda nel campo smartwatch, ma è definitivamente stata una delle compagnie di punta del settore. Probabilmente è suo il wrist-borne device più bello esteticamente: il Gear S, dotato di display curvo ma anche di un grosso difetto: Tizen OS.
La situazione che sta riguardando l’arrivo del nuovo Samsung Gear S sul mercato britannico dovrebbe riflettersi anche sul resto d’Europa. Ovvero, la disponibilità di questo smartwatch con display curvo dovrebbe ritardare di due settimane, quindi a partire da metà Novembre. Non sappiamo se un simile ritardo riguarderà solamente il Regno Unito.
Dopo avervi riportato quella riguardanti la gamma Galaxy Note adesso vi segnaliamo una nuova infografica realizzata da Samsung Tomorrow relativa alla Gear Series, ovvero a tutti gli indossabili Android Wear e Tizen presentati fino ad oggi dal produttore sud-coreano. I cambiamenti dal primo Galaxy Gear all’attuale Gear S sono molti.
Dopo aver sorpreso tutti con il suo evento all’IFA 2014 (qui approfondimenti), Samsung non ha perso tempo, rilasciando subito i primi spot legati a due dei device presentati: l’attesissimo Galaxy Note 4 ed il meno aspettato Gear S, rispettivamente phablet e smartwatch della casa coreana.
Giornata all’insegna degli smartwatch, infatti oltre LG anche il fratello coreano Samsung durante le scorse ore ha ufficialmente svelato il nuovo Gear S, un nuovo esemplare con display curvo e modulo SIM per poter effettuare e ricevere telefonate, ricevere ed inviare SMS e molto altro, senza l’ausilio di uno smartphone.