Immaginando Samsung Galaxy X
Il terminale verrebbe realizzato tenendo conto di un form factor “variabile”, in base a cui l’utente avrebbe innanzitutto a disposizione un classico telefono ma, all’occorrenza, il device sarebbe in grado di “trasformarsi”, garantendo quella fruizione tipicamente riscontrabile con tablet aventi un display non inferiore ai 7 pollici, magari in abbinamento a tastiera e penna.
Osservando i concept ci accorgiamo di come la strada sia ancora parecchio in salita prima che si possa davvero conseguire un simile risultato: pur mantenendo il concetto di rivoluzione, è importante che il prodotto rimanga comunque in grado di portare con sé anche una soddisfacente esperienza “di base”, come quella che garantiscono i dispositivi mobili attuali.
Quali sono i vostri pareri a riguardo? Samsung Galaxy X, qualora venisse davvero presentato entro le tempistiche sopra riportate, riuscirà ad assicurare l’efficienza che tutti si aspettano da un apparecchio di questo tipo?