Con un post sul proprio blog ufficiale, l’azienda spiega che gli smartphone, donati all’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, rientreranno nell’ambito di Humanitarian Connectivity Project, che prevede l’utilizzo di dispositivi mobili per fornire supporto umanitario in zone disastrate.
Si tratta, in particolare, di tremila Galaxy S3 Neo che saranno utilizzati in 60 centri per la cura di Ebola in Guinea, Liberia e Sierra Leone, i tre Paesi africani più colpiti. L’app delle Nazioni Unite Smart Health Pro aiuterà il personale medico, mentre i pazienti in quarantena potranno usare i dispositivi per contattare le proprie famiglie.
Samsung ha comunicato inoltre che tutti gli smartphone donati saranno distrutti quando l’emergenza Ebola sarà terminata.