OS X ed iOS guidano la classifica
Prendendo in considerazione l’elenco stilato dal CVE Details (che, tra le altre cose, va a comprendere anche browser, applicazioni e plugin) emergono dati che, se da un certo punto di vista riservano alcuni colpi di scena, dall’altro invitano a riflettere su quanto anche i sistemi operativi apparentemente più sicuri non possono comunque essere considerati inviolabili.
Nelle posizioni più alte di questa classifica troviamo OS X ed iOS, rispettivamente al primo ed al secondo posto, con 384 e 375 vulnerabilità rilevate nel corso dell’anno appena conclusosi. Scorrendo la lista, troviamo Ubuntu all’11° posto (152 vulnerabilità) e Android in 20° posizione (130 vulnerabilità). Discorso particolare andrebbe fatto in riferimento a Windows, che presidia la zona 10-18 con le precedenti distribuzioni del sistema operativo, scendendo però al 35° posto con l’ultimo Windows 10 (53 vulnerabilità). Cosa ne pensate di tali statistiche?