Eccoci con una nuova puntata di Beaut…. Ah no, è vero, stiamo parlando di Apple vs Samsung ancora una volta. Per rimanere in tema, se non siete al passo con le ultime news, potete trovare il “previously on Patent-war” a questo indirizzo. Quello che stiamo per annunciarvi è un vero e proprio colpo di scena che vede come protagonista indiscusso BigG, ma attenti agli spoiler!
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Google ha perso oltre 30 miliardi di dollari all’anno in cause giudiziarie contro ‘patent trolls’
Google, in un post sul proprio blog, ha annunciato di aver chiesto alla Federal Trade Commission (FTC) ed al Dipartimento di Giustizia di indagare e prendere provvedimenti riguardo i “patent trolls“. Leggi il resto …
Google ed altri colossi chiedono di non considerare i brevetti astratti
Le grandi battaglie legali degli ultimi anni che hanno popolato le home page di molti siti web italiani e stranieri hanno sempre suscitato un grande interesse negli utenti ma molte volte anche tanta rabbia. Quest’ultima è sicuramente figlia di tante strane decisioni prese dai tanti tribunali che hanno più volte preso in considerazione brevetti vaghi, non realmente imputabili ad una sola azienda, si vedano i tanti casi portati avanti da Apple per esempio. Proprio per questo Google ed altri colossi del mercato hanno richiesto che ciò non accada più.
La lunga guerra dei brevetti in un’interessante infografica
Negli ultimi anni abbiamo abbondantemente parlato di continue guerre dei brevetti tra i grandi colossi del mercato smartphone e tablet. Ancora oggi scontri legali iniziati più di due anni fa non sono terminati e forse non termineranno presto. Apple, Google, Samsung, HTC, Microsoft e molti altri in questi anni hanno accompagnato la presentazione dei propri dispositivi con numerose battaglie legali per presunte violazioni di brevetto. Le varie battaglie sono molte e Visual.ly ha voluto raccoglierle in una nuova infografica.
“The Problem with Patents”: infografica ispirata agli attacchi di brevetti
Abbiamo sentito parlare molto di scontri legali causati da violazioni di brevetti durante l’anno appena passato. Tra i tanti protagonisti di queste vicende abbiamo trovato Apple, Samsung, Google, HTC e molti altri produttori di dispositivi Android, e purtroppo sembra difficile che questo modo di contrastare il rivale possa scomparire nel 2012. Gli utenti avrebbero preferito una concorrenza più agguerrita con dispositivi sempre più tecnologicamente all’avanguardia, invece di dover leggere e magari ritrovare il blocco di un dispositivo a causa di una violazione di brevetti; d’altra parte è anche giusto, da parte di un’azienda, cercare di difendere i propri brevetti, soprattutto negli Stati Uniti. Ma com’è l’attuale stato del sistema di brevetti USA?