Ancora oggi Samsung non ha abbandonato il primo Galaxy Gear e durante le scorse ore ha rilasciato un nuovo aggiornamento software anche in Italia. In queste ore è in distribuzione la release NK1, uno dei primi update dopo il cambio di piattaforma da Android a Tizen. Questo aggiornamento non porta tantissime novità rispetto a quanto già fatto nello scorso update.
Quella degli smartwatch è una delle ultime frontiere che il settore mobile ha recentemente raggiunto e l’arrivo di Android Wear dovrebbe dare ulteriore impulso al settore, verso cui il grande pubblico è finora rimasto piuttosto freddo. Decisamente freddo anche l’approccio del co-fondatore di Apple Steve Wozniak, che ha bocciato senza appello Samsung Galaxy Gear.
Come annunciato già durante le scorse settimane, il primo smartwatch di casa Samsung, il Galaxy Gear, durante le ultime ore ha iniziato a ricevere un nuovo ed importante aggiornamento software che porta un vero e proprio cambiamento di sistema operativo. Da Android si passa a Tizen, il medesimo sistema adottata sui nuovi Gear 2.
Samsung sembra essere realmente intenzionata ad unificare la propria gamma Gear sotto un unico sistema operativo, ovvero Tizen. Proprio per questo, come riporta anche in tweet ed un’immagine di SamMobile, sarebbe tutto pronto per l’update a Tizen del primo Galaxy Gear. Di questa notizia se ne parla già da molti mesi, ma durante gli ultimi giorni le voci si sono intensificate.
Non solo i migliori smartphone Samsung sono al centro dell’interesse di molti produttori cinesi, infatti adesso anche lo smartwatch Galaxy Gear ha il suo primo clone e si chiama Podoor PW305. Esteticamente i due dispositivi si somigliano molto ma all’interno del clone non troviamo Android bensì Linux.
Il primo smartwatch di Samsung, il Galaxy Gear, non è stato certamente in grado di conquistare il mercato forse a causa del suo prezzo elevato o della scarsa compatibilità con altri smartphone Android oltre i Galaxy ufficialmente supportati dal produttore coreano. Nonostante ciò uno sviluppatore di XDA-Developers si è messo al lavoro per renderlo compatibile anche con LG Nexus 5.
L’intervista rilasciata a Bloomberg dal vice-presidente della divisione mobile Samsung Lee Young Hee offre diverse anticipazioni. Il dirigente parla dei piani futuri relativi a Galaxy S5, dell’arrivo di un nuovo Galaxy Gear e prova a spiegare perchè il top di gamma 2013 non sia riuscito a soddisfare le attese.
Dopo che avrete guardato il video in questione, realizzato dalla simpatica divisione “pubblicità” di Samsung, la vostra concezione del Galaxy Gear non sarà più la stessa (e magari avrete trovato un motivo in più per acquistare lo smartwatch della casa coreana). Lo spot in questione infatti, piuttosto atipico e inusuale, mostra come un orologio intelligente possa servire ad ingraziarsi una ragazza, magari inesperta di tecnologia.
Galaxy Gear non ha certo abbattuto record di vendite, e con un nuovo modello in arrivo a inizio 2014 il periodo natalizio può essere l’ultima chiamata per questo device: Samsung ha deciso dunque di chiamare a elencare i pregi del dispositivo nientemeno che Babbo Natale.
Samsung ha puntato molto sul controllo remoto di altri dispositivi integrando sugli ultimi top-gamma Android appositi sensori e software in grado di interfacciarsi con TV, decoder e molto altro. Anche il nuovo Galaxy Gear da alcune ore può essere utilizzato come semplice telecomando TV grazie all’app Smart Remote rilasciata durante le ultime ore da Samsung.
Il mercato smartwatch stenta a decollare, e le previsioni per l’immediato futuro non sembrano promettere diversamente, almeno a giudicare da pareri come quelli di Gartner, che in una recente ricerca individua nelle funzionalità assenti e nei prezzi ancora troppo alti le cause i motivi che hanno convinto i produttori a ritoccare verso il basso le previsioni di vendita.
Già da alcune settimane è possibile ottenere i permessi di root tramite una semplice procedura anche sul Galaxy Gear, lo smartwatch di Samsung che ha venduto ben 800.000 unità in due mesi. Ovviamente i permessi di root senza custom firmware sono inutili e proprio per questo gli sviluppatori si erano messi al lavoro per poter sfornare presto una prima ROM. Quest’ultima è adesso realtà e porterebbe nuove ed interessanti funzioni sullo smartwatch Samsung.