Periodo intenso, quest’ultimo, sul fronte degli aggiornamenti a Lollipop: in particolare, abbiamo parlato dei casi riguardanti Samsung Galaxy Note 2 e HTC One Mini 2, due dei dispositivi esclusi dall’aggiornamento. Le notizie delle ultime ore rimettono in gioco il phablet Samsung ed escludono un altro smartphone HTC.
Come di consueto, IDC ha pubblicato i dati relativi all’andamento del mercato smartphone nel primo trimestre del 2015. Samsung conserva la vetta e torna a mettere il naso davanti ad Apple in termini di numeri assoluti, ma, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, fa registrare un vero e proprio crollo di cui beneficia la concorrenza.
Negli ultimi tempi i due grandi rivali del settore mobile, Samsung e Apple, sembrano aver sotterrato l’ascia di guerra lasciando spazio ad accordi remunerativi per entrambe le aziende. Un’alleanza che, numeri alla mano, sta facendo perdere il sonno alla concorrenza.
Conosciamo ormai alla perfezione le vicende che hanno coinvolto Snapdragon 810: i problemi di surriscaldamento del chipset Qualcomm hanno spinto Samsung a percorrere la via autarchica, ma il produttore coreano non è stato l’unico a tirarsi indietro, visto che anche LG ha scelto un SoC diverso per il suo G4. Vediamo dunque come si comporta dal punto di vista termico Snapdragon 808 in confronto al fratello maggiore.
Come ricorderete, LG aveva stupito l’utenza aggiornando in tempi relativamente brevi il suo G3 a Lollipop (l’update era arrivato nel mese di Dicembre, a meno di due mesi dal rilascio ufficiale da parte di Google). Qualche mese dopo, il produttore aggiorna a Lollipop anche la versione ridotta del suo top di gamma 2014.
A distanza relativamente breve dall’arrivo di Android 5.1, Google ha dato il via al roll-out della versione 5.1.1 per i suoi dispositivi Nexus. In particolare, dopo Nexus Player che era stato aggiornato negli scorsi giorni, tocca ora ai tablet Nexus 7 e Nexus 10.
Per molti l’era degli smartphone modulari, che sembra essere alle porte, segnerà il futuro del segmento mobile. Gli ideatori di Nexpaq, un particolare case la cui effettiva realizzazione è al momento affidata al successo della relativa campagna Kickstarter, provano a giocare d’anticipo “modularizzando” i normali smartphone già disponibili sul mercato.
Come ricorderete, al momento del rilascio di Android 5.0 Lollipop HTC aveva promesso che il sospirato update sarebbe arrivato entro i successivi 90 giorni sui propri terminali, scadenza poi non rispettata con alcune varianti del device. Con l’arrivo di Android 5.1 è nuovamente tempo di aggiornamenti e l’azienda ha fornito indicazioni precise in merito, riguardanti in particolare One M8.
Tra i “buoni propositi” che, sul finire dello scorso anno, erano stati espressi da Samsung sembrava figurare anche l’intenzione di ridurre il numero di modelli commercializzati. Gli ultimi mesi hanno dimostrato che la strategia del produttore coreano non è mutata di molto rispetto al passato e quest’oggi ecco saltare fuori duo nuovi modelli in arrivo sul mercato nei prossimi mesi. Leggi il resto …
Come sappiamo, è il giorno di LG G4: il nuovo flagship device coreano sarà svelato tra pochi minuti, ma in rete non accenna a placarsi il vortice di immagini che anticipano l’evento ufficiale. Se questa mattina abbiamo visto la confezione, adesso è il momento di aprirla e dare un’occhiata all’interno e al dispositivo.
Manca ormai davvero pochissimo alla presentazione del nuovo LG G4: l’evento di questo pomeriggio, a partire dalle 17, alzerà finalmente il sipario sul nuovo top di gamma del produttore coreano, ma nel frattempo ecco saltare fuori in rete le immagini della confezione, contenenti alcuni riferimenti alle specifiche tecniche.
Nonostante test e prove forniscano un quadro piuttosto preciso circa caratteristiche e prestazioni dei nuovi device in arrivo sul mercato, è noto che per qualunque dispositivo il banco di prova vero e proprio sia il cosiddetto “utilizzo reale” da parte degli utenti finali, cui spesso spetta l’ingrato compito di riscontrare bug e problemi. Sembra essere questo il caso anche per Samsung Galaxy S6, con la gestione della RAM a finire sul banco degli imputati.