Primi test per Snapdragon 808: gestione della temperatura migliore rispetto a Snapdragon 810

1 Maggio 201545 commenti

Conosciamo ormai alla perfezione le vicende che hanno coinvolto Snapdragon 810: i problemi di surriscaldamento del chipset Qualcomm hanno spinto Samsung a percorrere la via autarchica, ma il produttore coreano non è stato l'unico a tirarsi indietro, visto che anche LG ha scelto un SoC diverso per il suo G4. Vediamo dunque come si comporta dal punto di vista termico Snapdragon 808 in confronto al fratello maggiore.

La retromarcia di LG, uno dei partner che avevano partecipato al celebre comunicato di presentazione di Snapdragon 810, ha avuto del clamoroso e ha certificato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, la presenza di problemi di un certo rilievo sul SoC Qualcomm.

LG ha però scelto di continuare la partnership con il chip-maker di San Diego ripiegando sull’esa-core Snapdragon 808. Se i primi benchmark effettuati su G4 non hanno fatto gridare al miracolo, discorso diverso va fatto per l’analisi riguardante la gestione della temperatura.

Snapdragon-808-throttling.003-980x735

I test effettuati da arstechnica evidenziano infatti un comportamento decisamente migliore di Snapdragon 808: l’esa-core riesce a operare alla massima frequenza di 1.8 GHz per un tempo decisamente superiore rispetto a quanto riesca a fare Snapdragon 810, anche se entrambi mostrano oscillazioni piuttosto nette tra la frequenza massima e minima. Un comportamento migliore in tal senso è invece quello del chip Exynos 7420 di Samsung, il cui grafico mostra cali molto più graduali.

Snapdragon 808 sembra dunque un buon compromesso tra performance ed efficienza: pur pagando qualcosa in termini di prestazioni assolute, il chipset utilizzato da LG G4 riesce a gestire meglio il surriscaldamento evitando i crolli prestazionali visti su Snapdragon 810 e ben evidenti anche dando un’occhiata ai test Geekbench: all’aumentare della temperatura, i punteggi di LG G4 si mantengono sostanzialmente invariati, mentre G Flex 2 sembra trasformarsi in uno smartphone di categoria inferiore.

Il vantaggio accumulato da Samsung sembra in ogni caso consistente e Qualcomm dovrà lavorare molto duramente per vincere la battaglia contro i coreani: a tal proposito, l’azienda ha già fatto sapere che non arriverà uno Snapdragon 815 a fare da tappabuchi, puntando direttamente sulla nuova versione 820 in arrivo a fine anno.

 

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com