Nelle ultime settimane avrete sicuramente letto sul nostro blog della questione riguardante l’effettiva memoria interna disponibile su Galaxy S IV: la vicenda ha attirato l’attenzione del programma Watchdog, in onda sull’emittente pubblica inglese BBC, che ad essa dedicherà la prossima puntata.
Il nuovo Samsung Galaxy S4 torna a far parlare di sè per alcuni e nuovi problemi riportati alla luce da SamMobile. Sin dai primi giorni d’utilizzo i ragazzi del celebre portale aveva notato qualcosa di strano nella cornice laterale che protegge il display del GS4. Lo smartphone in loro possesso non è mai caduto e quindi stranamente sono state notate delle leggere aperture nella cornice.
In questi primi giorni di commercializzazione il nuovo Samsung Galaxy S IV ha catturato l’attenzione di molti utenti non solo per la straordinaria potenza e la grande varietà di nuove ed interessanti features ma anche a causa di alcuni primi problemi segnalati da alcuni sfortunati utenti. Dopo i problemi relativi al display, alcuni utenti avrebbero iniziato a segnalare un eccessivo surriscaldamento dello smartphone.
Negli ultimi giorni il produttore sud-coreano Samsung è stato più volte accusato per la quantità di memoria occupata sul nuovo Galaxy S IV. Come abbiamo riportato alcuni giorni fa, su 16 GB di storage interno per gli utenti saranno disponibili solamente meno di 9 GB, dato che il sistema con tutte le personalizzazioni della TouchWiz ed altri bloatware occupa circa 7 GB. Questo problema ha ovviamente fatto discutere molto sul web e proprio per questo Samsung ha voluto rispondere.
Il Samsung Galaxy S IV è sul mercato da pochi giorni ma già iniziano a spuntare i primi problemi. Quello riportato da alcuni utenti potrebbe non essere un problema che affligge ogni unità di Galaxy S IV bensì solamente qualche sfortunato device. In tutte le grandi produzione potrebbe capitare di avere alcune unità difettose e secondo le prime segnalazioni degli utenti sarebbero già venuti alla luce i primi problemi per il GS4.
Torniamo a parlare di sicurezza sui nostri smart devices. Notizia del giorno è che Lookout, azienda che si occupa di sicurezza in ambito mobile, ha annunciato di aver rilevato in ben 32 applicazioni Android la presenza di un malware, chiamato BadNews. Leggi il resto …
Purtroppo i malware sono pericoli reali e potrebbero colpire da un momento all’altro qualsiasi utente durante la navigazione o l’utilizzo di una qualsiasi applicazione sviluppata apposita per la diffusione del pericolo. Come ben sappiamo, i malware sono in continua crescita e solamente nel 2012 l’aumento è stato del 163%, dati che fanno certamente preoccupare gli utenti per un 2013 che non sembra aver intenzione di frenare questa tendenza.
Gli smartphone realizzati completamente in vetro sono certamente molto eleganti e ricercati ma purtroppo anche molto fragili rispetto ai rivali in alluminio o plastica (policarbonato). Ogni smartphone è soggetto a caduta almeno una volta nella sua cruda esistenza e nonostante tutta la nostra maniacale attenzione quell’unica volta può essere fatale. Lo sa bene il nuovo LG Nexus 4, il quale, secondo le segnalazioni sembra essere uno degli smartphone più fragili del mercato.
Il nuovo Sony Xperia Z introduce una nuova modalità molto utile per tutti coloro che vogliono diminuire il consumo energetico del proprio device. Parliamo della modalità Stamina, molto conosciuta grazie alle tante recensioni ma che dopo tanti complimenti sembra non funzionare egregiamente a causa dell’ultimo update firmware che sembra aver portato qualche problema.
Una ricerca condotta dalla nota azienda di sicurezza informatica Bitdefender ha portato alla luce un risultato piuttosto preoccupante: circa un terzo delle applicazioni Android disponibili per il download gratuito trasferirebbe a terze parti le informazioni personali dell’utente. Ma è tutto malware quello che luccica? Leggi il resto …
Un attacco malevolo mirato a rubare dati e contatti e soprattutto a colpire appositamente alcuni dispositivi Android: è questa la conclusione tratta da Kaspersky Labs, che ritiene di aver individuato il primo caso del genere.
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Dei malware e dei pericoli che portano ai nostri dispositivi ormai conosciamo ogni singolo aspetto. Sappiamo bene che i pericoli per piattaforme mobile e principalmente per Android sono in continua crescita ed espansione e tutto nonostante le precauzioni degli utenti e le migliorie apportate dagli sviluppatori per rendere il sistema più sicuro. Android è certamente l’OS mobile più “apprezzato” dagli hacker ma l’intero mercato mobile corre il pericolo dei malware, dei quali oltre il 20% proviene da siti pornografici.