Seppur dal design raffinato, la componentistica della punta di diamante della famiglia “A” dell’azienda non giustifica certo i 500 euro richiesti al consumatore: si parla infatti di un SoC Qualcomm Snapdragon 615 accompagnato da un display da 5.5″ FullHD e da 2GB di memoria RAM, a fronte di un potente Snapdragon 801 presente nell’S5. Anche la batteria ha una capacità minore (2600 mAh contro 2800).
La considerazione fatta da Samsung è che un prodotto dal design pregiato deve per forza di cose costare di più, per via della progettazione che vi è dietro, ma ciò potrebbe scatenare una serie di polemiche: e se la casa coreana si stia dirigendo sempre più verso il modello di business della concorrente Apple? E se il Galaxy S6 costasse più dei precedenti per via della sua scocca in metallo? Ai posteri l’ardua sentenza.