Angelfish e Swordfish, potrebbero essere questi i nomi dei due smartwatch a cui Google starebbe segretamente lavorando. Entrambi avranno un display circolare, il primo sarà più grande e completo di sensori LTE, GPS e uno per il battito cardiaco, mentre il secondo sarà più piccolo e sprovvisto di connettività dati e GPS.
Angelfish avrà uno spessore di 14 mm, giustificato dalla presenza di una batteria più capiente richiesta dal chipset LTE-ready, ed un diametro di 43.5 mm. Come già detto, integrerà sensori LTE, Bluetooth, GPS e un cardiofrequenzimetro, diventando, di fatto, un vero e proprio dispositivo standalone equipaggiato con Android Wear 2.0. I tasti fisici saranno tre, posizionati a destra: la corona più grande sarà al centro, le altre due corone più piccole troveranno spazio sopra e sotto ad essa.
Swordfish sarà meno performante del suo fratello maggiore ma sarà anche meno ingombrante con 42 mm di diametro e uno spesso di appena 10.6 mm. Swordfish sarà dotato di un unico pulsante fisico, posto sul lato destro, con un design simile a quello dell’Apple Watch. A differenza di Angelfish, questo smartwatch sarà compatibile con i cinturini intercambiabili MODE.
Entrambi i dispositivi integreranno Google Assistant.
Questa mossa di BigG potrebbe aiutare a dare una spinta al mercato degli smartwatch con Android Wear, sviluppando dispositivi in grado di mostrare il vero potenziale di questo sistema operativo.
Purtroppo, non abbiamo nessuna fotografia che mostri Angelfish e Swordfish né conosciamo ulteriori dettagli quali prezzi o data di commercializzazione anche se possiamo credere che avverrà successivamente al lancio dei nuovi Nexus.