
Originariamente inviato da
Max1234ita
Senza che ci sia dietro chissà quale "cartello", di tratta in ogni caso di applicazioni complesse, che richiedono ai programmatori profonda conoscenza di determinate aree (navigazione, routing, cartografia,ecc.)
Insomma, che vanno al di là del semplice "implemento una libreria, ci aggiungo un po'di grafica carina e poi provo a sbancare il market"...
Sviluppatori con quel genere di conoscenze ce ne sono abbastanza pochi, sicuramente meno di quelli che ne hanno un po' e ci vogliono provare ugualmente, un po'per sfida ed un po'per acquisire qualcosa che ancora manca loro.
Non sono progetti che può portare avanti un singolo (non sempre, almeno) spesso dietro cui sono gruppi di persone più o meno numerosi; costruire un team di esperti non é facile e spesso é (troppo) costoso...
Il risultato di ciò si vede, sono esperienze estremamente formative per chi vi partecipa, ma più o meno fallimentari per gli utilizzatori del prodotto; se poi ci si mette anche il turnover (qualcuno se ne va e viene rimpiazzato) il gioco é fatto: prendere in mano il lavoro di altri e portarlo avanti non é mai facile, nemmeno per il più esperto dei programmatori.
Ecco allora quei picchi di "negatività", in cui i bug spuntano dal nulla come funghi e vengono corretti solo dopo giorni o settimane.
Non esisterà mai l'app perfetta perché non esistono team di sviluppo perfetti.
Purtroppo, non sapendo quali meccanismi si celano dietro l'interfaccia delle app che usiamo, non riusciamo a giudicare con cognizione di causa e possiamo solo prendercela per questo o quel malfunzionamento.
Il che é sacrosanto, beninteso, ma alla fine... tocca accontentarsi.
Max