Gemini rappresenterà un nuovo modo di interagire con l’IA di Google, integrando opzioni di collaborazione e una interfaccia utente migliorata per evitare distrazioni, semplificare la navigazione e migliorare la leggibilità complessiva.
L’interazione non sarà più soltanto possibile attraverso il browser: Google sta infatti lavorando ad una app dedicata per Android e mira anche all’integrazione di Gemini con applicazioni come Maps, Gmail e YouTube, ma anche sull’app Google per iOS.
Questa novità arriverà su non meglio specificati “dispositivi selezionati” in lingua inglese negli Stati Uniti e seguiranno giapponese, coreano e “inglese a livello globale”, escludendo così UK, Svizzera e paesi europei;
Così come accaduto per ChatGPT, anche Google darà la possibilità di scegliere tra un piano base e uno “advanced” a pagamento; quest’ultimo garantirà l’accesso ad Ultra 1.0, il modello di IA più avanzato e “molto più efficiente in compiti altamente complessi come la codifica, il ragionamento logico, l’esecuzione di istruzioni complesse e la collaborazione creativa” e “continuerà ad espandersi con nuove funzionalità esclusive tra cui funzionalità di codifica ancora migliori e la possibilità di caricare e analizzare più a fondo file, documenti e dati in generale”.
Gemini Advanced sarà inizialmente disponibile in 150 paesi soltanto in lingua inglese, ma potrà comunque rispondere a query in altre lingue in cui sia disponibile Gemini base.
Il prezzo non è stato ancora reso noto, ma, se la data del 7 febbraio nello screenshot leakato qui sotto, ne sapremo molto presto di più.