Edward Snowden fa tappa a Mosca ma presto potrebbe arrivare in Ecuador per asilo politico

Continua il lungo viaggio della speranza per Edward Snowden colui che ha rivelato tutti i segreti del progetto PRISM dell’NSA. Gli Stati Uniti hanno presentato una denuncia penale solamente alcuni giorni fa ed adesso ci si attende la sua cattura per poterlo riportare in patria per il lungo processo. In attesa di asilo politico Snowden continua il suo giro per il mondo e dopo Hong Kong si è recentemente spostato a Mosca, in Russia, con l’obiettivo di arrivare presto in Ecuador per ottenere protezione.

Snowden vorrebbe presto arrivare in Ecuador per ottenere asilo politico ma ancora non ci sono state fughe di notizie circa la sua partenza da Mosca, anzi Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, ha dichiarato che Snowden è in buona saluta senza rivelare la sua posizione.

Il governo degli Stati Uniti vuole la sua testa ed a dimostrarlo sono arrivate le ultime dichiarazioni della National Security Council della Casa Bianca, che si è dimostrata delusa per ciò che Hong Kong non avrebbe fatto per fermare la fuga di Snowden.

Adesso il governo Usa sollecita la Russia per “espellere il signor Snowden, assicurandosi il suo ritorno negli Stati Uniti per affrontare la giustizia per i crimini di cui è stato accusato”.

Nel tentativo di aiutare il fuggitivo anche WikiLeaks ha intensificato le proprie forze per poter scortare Snowden fino alla destinazione finale. Non ci resta che attendere la fine di questa lunga storia.